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Corsi di scrittura creativa, perché frequentarli - secondo me!

Da Anima Di Carta
Corsi di scrittura creativa, perché frequentarli - secondo me!La scrittrice e blogger Sandra Faé è l'autrice di questo post, che ringrazio per il suo intervento. Potete scoprite di lei nel riquadro finale.

A febbraio è cominciato il 7° corso di scrittura creativa che ho deciso di frequentare, un incontro stimolante per cui la mia scrittura non potrà che giovarne, oltre a farmi trascorrere 2 ore a settimana in pieno relax.
Sì, sette! Più uno di criminologia, uno di sceneggiatura e uno di cinema (comunque utili per scrivere)!. Ho la fortuna di abitare a Milano dove questi corsi vengono spesso patrocinati dal Comune, sponsorizzati dalla Regione e costano davvero poco. Uno è stato addirittura gratuito. In particolare questo costa 100 euro per 12 lezioni di 2 ore l'una.
Frequentare un corso di scrittura creativa permette di:
  • avere un coach sempre a disposizione
  • scrivere, scrivere, scrivere, semplicemente
  • affinare le tecniche e acquisirne di nuove
  • trovare amici coi quali condividere la passione, e confrontarsi
  • scrivere sotto pressione con compiti e scadenze (può risultare molto stimolante!)
  • capire quali siano le nostre reali capacità raggiungendo una vera consapevolezza
  • scoprire nuovi autori
  • avere la scusa per non impigrirsi sul divano, davanti al pc o alla tv
  • trovare tanti imput e idee che daranno il via a nuove storie
  • capire quali siano i nostri limiti, imparare a superarli, o a gestirli 
La classe e l'insegnante, nel mio caso - un esperienza che dura da 15 anni - hanno saputo far emergere un talento in bozzolo, elogi, critiche, ma anche veri rimproveri mi hanno fatta crescere acquisendo un'autostima come autore che difficilmente da sola avrei raggiunto.
E voi, pensate di iscrivervi a qualche corso di scrittura creativa, o ne avete mai frequentati?
O siete più del tipo autore maledetto che scrive da solo in soffitta?
Sandra Faé
L'AUTORE DI QUESTO GUEST POSTQuesto articolo è stato scritto da Sandra Faè, scrittrice e autrice del blog I libri di Sandra e precedentemente di "Frollini a colazione", chiuso ma ancora visibile qui, che prende il nome dal suo romanzo "Frollini a colazione (ma io volevo la brioche...)”.
Sandra è nata e vive a Milano dove si occupa di adempimenti fiscali. Scrive da sempre e ha frequentato numerosi corsi di scrittura creativa. Il marito Emanuele, per 3/4 greco, è il suo primo fan e l'aiuta a districarsi nei deliri informatici quando scrive. Nel poco tempo libero che le rimane ama gli hobby creativi, fare gite, leggere, andare al cinema e a teatro. Non sopporta il calcio, la liquirizia, e i librucoli. Ha una splendida casa ordinata piena di libri e colori, e un divano sfondato dove si svacca troppo raramente cercando di riacquistare sembianze umane. Sogna di avere un parrucchiere personale, un cuoco e un autista a disposizione 24 su 24!
Per sapere di più su di lei potete anche leggere questa intervista di Anima di carta.
Blog: I libri di Sandra
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