Corsi e Ricorsi Storici (VIII)

Da Snake788

Fu così che mi ritrovai a correre di nuovo, lungo la mia amatissima Nino Bixio. Stanco e sfatto, con un’insopportabile borsa di troppo: la busta di stoffa contenente l’irrinunciabile insalata pronta da condire di Annalisa. Quella ragazza alla fine c’era riuscita a farmela portare a presso. La prossima volta però, non mi frega!
In mano avevo i due cellulari che Lia mi aveva chiesto di consegnare a scuola. I miei “no” alla fine avevano ceduto di fronte alle loro dolci insistenze. Annalisa e Lia avevano un treno da prendere. Il treno che avevamo prenotato qualche ora prima. Forse Lia non sapeva ancora che doveva farsi tutto il viaggio in piedi perché quella pazza di Anna aveva preso i biglietti senza il posto assegnato. Non dissi niente a riguardo, lasciando a Lia il gusto della sorpresa. Dopo averle salutate, presi i cellulari ricevendo qualche vaga indicazione sul luogo, la scuola, i ragazzi e le azioni da compiere. Poi corsi via da loro… “L’orario scolastico” era quasi ultimato e non volevo di certo trovarmi in mezzo ad una baraonda di ragazzi chiassosi.
Ma… rimettendo insieme tutte le informazioni che Lia mi aveva dato frettolosamente, capii che c’erano molti buchi vuoti nel piano. Non conoscevo niente eccetto l’indirizzo della scuola dove dovevo andare. Aule, corridoi, nomi dei ragazzi, i bidelli… Mille domande sbucavano da ogni dove nella mia testa iperprogrammatica, mentre, svoltando a destra, lasciavo Bixio per un’altra strada. Vidi il palazzo della scuola da lontano. Attraversai la strada e mi diressi all’ingresso. Non so, ma avevo la pelle d’oca a entrare in una scuola. Non ero più abituato. Sentivo sulle spalle il peso dei ricordi, come se fosse una pesantissima cartella piena di libri. Ricordai il Ciro adolescente di molti anni prima. Ricordai i piccoli problemi di ogni giorno che rapportati a quelli di adesso sembravano sassolini. Ricordavo tutto, ma non la felicità. Era presente allora?
Ricordo:
 
Quella volta che, ad occhi spenti e verso il basso…
Pioveva…
Sulle spalle una cartella pesantissima…
e nelle orecchie le cuffiette di un walkman grigio.
Aspettavo mia madre che venisse a prendermi.
Solo.
La pioggia mi aveva inzuppato tutto.
Lasciavo scendere le gocce insieme alle mie lacrime.
Dicevano che l’adolescenza doveva essere la stagione dei primi amori e della spensieratezza.
Tutte balle…
Soffrivo col cuore a pezzi
Nel mio piccolo giubbino di jeans ormai di una tonalità più scura.
Quel giorno una ragazza mi aveva lasciato.
Non seppi nemmeno bene il perché…
Ma guardai per la prima volta la mia scuola, odiandola.
Odiavo quel posto per avermi portato così tanto dolore.
E volevo fuggir via.
 
Una macchina si fermò.
Scese una donna.
“Ti avevo detto di portarti l’ombrello!”
Non risposi…
perché l’ombrello era nella mia pesantissima cartella.
Quel giorno… io volevo la pioggia.
 
Guardai il cielo nuvoloso. Anche quel giorno si apprestava a piovere. Misi la mano sulla maniglia della porta d’ingresso della scuola media di Porta Venezia. Feci un respiro e tirai la maniglia verso il basso.
Non si apre!
Provai più e più volte ma niente. La porta era chiusa. Mi allontanai leggermente.
Come avrei fatto ad entrare? Mi guardai intorno alla ricerca di una soluzione. Notai poco distante una ulteriore porta d’ingresso. Mi avvicinai a quella ma era chiusa anche lei.
Cavolo!
Cercai qualche pulsante o citofono nei paraggi, non sapendo nemmeno cosa dire per entrare.
Improvvisamente qualcuno uscì da quella porta. Mi avvicinai e appena quella che doveva essere una professoressa fu uscita, mi avvicinai e afferrai la maniglia prima che la porta si chiudesse. Fatta! Ero dentro. Guardai a destra: corridoio. Guardai avanti: corridoio. Guardai a sinistra: corridoio. Dove cavolo vado?! Cercai di ricordare la sezione che mi aveva detto Lia. Doveva essere la E o la D. Detesto la mia memoria corta! Seguii le indicazioni per entrambe e arrivai al secondo piano. Nei corridoi non c’era nessuno eccetto una bidella anzianotta che puliva il pavimento. Mi fissava ed io fissavo lei. Mi avvicinai timoroso.
-   Salve, io dovrei consegnare questi cellulari a due studenti da parte della professoressa Lia ****** -
-   Ah, sì! La signorina *******? So che è dovuta uscire per un’urgenza. Non è niente di grave vero? – mi disse la bidella preoccupata.
-   Beh… si spera che non sia nulla di grave… – dissi restando nel vago.
-   Guardi, i ragazzi sono in quell’aula lì ora glieli chiamo. -
-   No, ascolti, li tenga lei e glieli consegni alla fine della lezione. Così io vado. -
-   Va bene e mi saluti la signorina ********. -

Appena fuori dalla scuola tirai un sospiro di sollievo.
Forse ora posso davvero tornare a casa.

continua…

45.472357 9.210652

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Meet the Leaders: TGS Tunbridge Wells 2015

    TGS Tunbridge Wells 2015 – 06/29.07.2015Ladies and gentlemen… ecco a voi i leader di Tunbridge Wells! Dopo aver presentato nei precedenti post i Leader TGS di... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE
  • Strade – mi

    La strada del caffè marocchino e non venezia. La strada delle case che ho cambiato. La strada di quando chiamavo prima di un esame. La strada che ti voglion... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Eucuri
    TALENTI
  • Antonio Devicienti: sulla scrittura di Adriana Gloria Marigo

    La scrittura poetica di Adriana Gloria Marigo concepisce se stessa come ricerca della bellezza e tentativo di incastonare la parola-diamante pur dentro... Leggere il seguito

    Il 23 giugno 2015 da   Narcyso
    POESIE, TALENTI
  • Coming Soon: TGS Tonbridge 2015

    Abbiamo letto nei giorni scorsi qualche notizia riguardante i centri TGS riservati agli studenti delle scuole medie, Coulsdon e Caterham. Leggere il seguito

    Il 23 giugno 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE
  • Coming Soon: TGS Caterham 2015

    Dopo aver conosciuto il centro di Coulsdon e i dettagli delle attività qui previste per i nostri studenti, continuiamo oggi la rassegna dei centri TGS previsti... Leggere il seguito

    Il 20 giugno 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE
  • Coming Soon: TGS Coulsdon 2015

    E’ iniziato il conto alla rovescia: tra esattamente 14 giorni comincia la tanto attesa TGS Summer 2015! Seguitela ogni giorno dalle pagine di questo blog, da... Leggere il seguito

    Il 18 giugno 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE