Riprende il corso di Cinese al Liceo Jacopone da Todi
Il Liceo di Todi si conferma prima scuola tuderte ad organizzare corsi di lingue orientali
Dopo il successo nello scorso anno scolastico dei corsi di lingue orientali organizzati – per la prima volta nelle scuole di Todi – dal Liceo “Jacopone da Todi”, si comunica l’attivazione, presso la sede in Largo Martino I del Liceo “Jacopone da Todi”, di un nuovo corso pomeridiano di cinese di base (per un numero complessivo di 30 ore), a partire da lunedì 10 marzo 2014. Il corso, destinato ai principianti e tenuto da una valente specialista, la Dott.ssa Elena Petrini, è aperto non soltanto agli studenti liceali, ma anche agli adulti ed alla cittadinanza in generale. Per informazioni sugli orari, sui costi e sulle modalità di iscrizione, è possibile contattare telefonicamente la Segreteria didattica del Liceo, componendo il numero telefonico 075 8942386. L’iscrizione al corso è aperta fino al 6 marzo 2014.
Questa iniziativa rientra nella ricca e varia offerta formativa del Liceo “Jacopone da Todi”, confermando a pieno titolo la costante attenzione del Liceo ad una dimensione internazionale e di apertura alle culture del mondo, in un tempo storico in cui la globalizzazione abbatte barriere e ostacoli, favorendo e rafforzando i contatti ed i legami tra popoli e culture. Lo studio delle lingue straniere è, per così dire, una “chiave di volta” per poter partecipare a questo processo fecondo, in cui gli uomini possono ritrovare le ragioni di un dialogo interculturale basato sul riconoscimento, da parte di tutti gli interlocutori, della propria comune umanità e della ricchezza dell’incontro comunicativo tra soggetti consapevoli dell’unitarietà profonda del genere umano, così come della comunanza del suo destino.
Nello specifico, lo studio del cinese ci introduce alla possibilità di entrare in contatto diretto con una grande civiltà e cultura, che costituisce anche una grande area di sviluppo sociale ed economico. In altri termini, lo studio di questa lingua non riveste soltanto una valenza di tipo culturale, ma assume un grande rilievo anche in relazione ai sempre più stretti contatti con una tra le più importanti economie del pianeta, con cui il nostro Paese coltiva scambi commerciali sempre più intensi. Da questo punto di vista, lo studio del cinese costituisce un’opportunità formativa davvero significativa, anche sul piano di possibili sbocchi lavorativi, proprio perché permette un approccio diretto e senza mediazioni con un’area del mondo che è destinata, in un tempo ormai prossimo, a diventare centrale e nevralgica sul pano culturale, sociale, economico.