Ma dove sei finito Mazza?
Ragazzi sono ancora vivo… Ho avuto 2.000.000 di cose da fare a livello personale e lavorativo… Diciamo che il 2014 è stato un pò un anno del cazzo anche se sono fortunato e la mia testa lavora bene quando capitano delle sfighe: invece di buttarsi nello sconforto, manda tutto a fanculo e lavora il triplo.
Comunque sono tornato, ed è quello che conta. E le sorprese saranno belle grosse hehehe… Soprattutto dal prossimo mese visto che mi dedicherò esclusivamente ai miei siti e al marketing online…
Ma veniamo al post di oggi…
Mini corso Black Hat
Di cosa si tratta? Cosa ci spiegherai Mazza?
Presto detto: farò alcuni articoli dove spiegherò le basi del black hat (non black hat SEO occhio è!!!). Come ho detto già tante volte, c’è molta gente che mi scrive perché non capisce nulla di quello che scrivo (non sono sicuro che sia una cosa buona questa hehehe) e quindi ho deciso di fare un corso con le basi del black hat.
Dopo non avrete più scuse!! Sarete tutti bocciati bhuahuahua
L’argomento di oggi: I Proxies
È uno dei componenti fondamentali del black hat. Riprendo da Wikipedia:
Un proxy (che significa intermediario) è un programma che si interpone tra un client ed un server facendo da tramite o interfaccia tra i due host, ovvero inoltrando le richieste e le risposte dall’uno all’altro
Di solito un proxy ha questa configurazione:
186.92.219.125:8080
La parte prima dei due punti è l’IP, quella dopo è la porta. Se entrate in un sito come questo potrete vedere il vostro indirizzo IP. Quell’IP è poi quello che posso vedere anche io quando ad esempio commentate in un articolo o sul log del mio server.
A cosa servono i proxies?
Andiamo subito al sodo. Andate su Gmail e cercate di creare 20 account in un giorno, avrete dei problemi a farlo visto che tutti gli account si stanno registrando dallo stesso indirizzo IP (il vostro). Sicuramente cominceranno a chiedervi di fare la verificazione telefonica.
Verificazione gmail per telefono
La stessa cosa capita con qualsiasi altro sito (ad esempio nei forum se vi create differenti account). Se vi bannano un account di quelli che avete creato per qualsiasi motivo, in 2 minuti vi cancelleranno anche gli altri, visto che sono stati tutti creati dallo stesso IP.
Avete capito?I proxies ci servono per smulare di essere delle persone diverse ogni volta, che si connettono da posti diversi. Se create 20 account di gmail, ognuno con un IP diverso, difficilmente ve li banneranno tutti*
* In realtà non è esattamente così perché Google non utilizza un sistema di rilevamento IP di base, ma uno più sofisticato che fa un tracciamento a livello di sessione del browser (e magari, ma non lo sapremo mai, ha pure degli accordi con i carrier delle reti… NSA? hehehe)
In generale però con qualsiasi altro sito (forum o altri siti dove ci conviene avere molti account) funzionerà perfettamente.
Tipi di Proxy
Come potete immaginare, ci sono diversi tipi di proxy:
Proxy pubblici: si trovano (vedi il nome) pubblicamente in diversi siti web. Durano poche ore perché la gente li “brucia” usandoli e vengono bannati. Non volete pagare? Dovete lavorare di più e cercarli ogni volta
Proxy semi-privati: sono proxy a pagamento. Questi proxy sono condivisi, ma solo con alcuni utenti (2,3 persone). Funzionano per molto tempo e ve ne danno dei nuovi se si bruciano. Costano circa 1$ per proxy. Io uso Buyproxies.
Proxy privati: sono proxy a pagamento privati (non condivisi). Potete fare quello che volete (scraping, creare account Google, etc..) che non si bruciano. Buyproxies ha anche questo tipo di proxy (costano qualcosa in più).
I proxy privati e semi-privati si usano di solito per lavorare con Google. Gli altri invece per creare account in altre piattaforme “più facili”.
Proxies anonimi e Google Passed
E adesso Mazza il pirata comincia ad assomigliare a wikipedia hehehe. Dunque, quando facciamo un pò di scrap per trovare liste di proxy pubblici vedremo che circa il 10-20% funzionerà. Sono proxy attraverso cui è possibile connettersi ad Internet e navigare (più o meno lentamente). Quello che può succedere è:
- Il tuo browser > ti colleghi a un proxy > entri su viveredirete.com senza problemi
- Il tuo browser > ti colleghi a un proxy > non riesci ad entrare su viveredirete.com
La differenza tra il primo proxy e il secondo è che il primo è un proxy anonimo che funziona correttamente, e il secondo è bruciato. Ovviamente per poter creare diversi account su alcuni siti dobbiamo trovare i proxies che funzionano.
C’è però un’altra categoria di proxy (tra quelli che funzionano): i proxy Google passed. Con questi proxies (meno del 5% dei proxy anonimi che funzionano) si può creare gli account sui siti e usare il motore di ricerca di Google. Cioè, sono proxies che funzionano e inoltre non sono stati bannati da Google. Tutti i maggiori social network come Facebook, Instagram, ecc bannano migliaia di indirizzi IP di questo tipo per evitare bot e altre tecniche black hat.
Per sapere se un proxy non è stato vietato da uno di questi siti potete usare questo tool. Non è esattissimo, ma è gratis maledetti!!! La prossima volta se no pagate e prendete un proxy privato
Come ottenere proxy anonimi gratuiti
Io uso i proxy a pagamento… Alla fine se fai black hat serio qualcosa spendi sempre (ma il ritorno è molto più alto ovviamente come in quasi tutto in questa vita hehehe). Visto che questo mini corso è gratis però, spiego come trovare i proxy gratuiti, senza dover installare nulla o usare nessun tool!
Per prima cosa dobbiamo generare una lista di proxy pubblici aggiornata. La possiamo fare partendo da qui:
Fonte 1 – Selezionate show 80 così si vedono più proxies nella stessa pagina. Selezionate l’intera colonna e fate copia incolla sul notepad (o sul notepad ++ per favore che è molto più completo del notepad di windows).
Fonte 2 – Clicchiamo su Select all proxies e facciamo copia e incolla di nuovo sul notepad.
Fonte 3 – Su Anonimity level deselezioniamo None e Low e selezioniamo l’opzione per visualizzare in ogni pagina 100 proxies. Clicchiamo su update results e di nuovo copia e incolla.
Proxies su HidemyAss
Se volete trovare più proxies, scrivete questo comando su google ;).
Aggiungo anche, per quelli che sono un pò più esperti e sanno “scrappare” (odio le traduzioni dall’inglese quasi tanto come il suo utilizzo indiscriminato nell’italiano) un elenco di URL che usano i programmi per lo scraping automatico per trovare i proxies google passed. Dovete solo fare un’azione sociale
https://mega.co.nz/#!DctWyBKZ!ZcFSPCBymjoIc9SSU6Ha9ClY_wjOSpk3fWqvs9xTecw
Come sapere quali proxy funzionano?
Ok, fin’ora abbiamo una montagna di dati sul notepad di windows… Però siamo un pò pigri e non abbiamo voglia di editare il testo per estrarre solo i proxies…
Ed ecco che online c’è un’ottimo servizio che estrae i dati che ci servono. Dobbiamo solo copiare ed incollare il testo nella casella Extract proxy servers from raw text.
Ora che abbiamo una lista pulita di proxy verificheremo quali funzionano bene. Andiamo su questo sito ed incolliamo i nostri proxies appena estratti. Clicchiamo su check proxies now.
Appena ha finito clicchiamo su download working proxies ed ecco che abbiamo una lista di proxy perfettamente funzionanti!
Conclusioni
Questa è la prima classe di questo corso, spero di essere stato abbastanza chiaro visto che comunque è tutto abbastanza tecnico. Nella prossima vedremo come:
- Connetterci a Internet usando i proxies e come creare eccezioni
- Usare i proxies per creare automaticamente gli account di hotmail (mi spiace zio Bill, non lo faccio apposta lo giuro!)
Parlando d’altro, Buon Natale ragazzi, ci vediamo nell’anno nuovo che è pronta una bomba