Eterno dilemma... quante mamme me lo chiedono.. me lo sono chiesto anche io mille volte!
Vi racconto la mia esperienza in proposito.
Quando ero incinta del mio primo nanerottolo una mia amica mi disse "Fai il corso gestanti in piscina con Enrico, è bravissimo e vedrai dopo come starai bene!". Così, con il mio pancino di 3 mesi ho iniziato il corso.. WOW! Bellissimo! Ho conosciuto tante mamme con pancini e pancioni, si fanno tanti esercizi imparando la respirazione da usare durante il travaglio, la schiena ringrazia e le gambe anche. Dopo gli esercizi in acqua nella speranza di sgonfiarsi si passa al vaschino caldo, e come dice Enrico "Andiamo a partorire". Lì ho imparato a spingere, lui mi ha insegnato varie tecniche, tra cui le spinte "in apnea". Ricordo che quando ce le insegnò ci disse "nella speranza che non dobbiate mai usarle": ecco, a me sono servite! Con tanto di complimenti dalle ostetriche che mi hanno chiesto chi me le aveva insegnate. Grazie Enrico!
Durante le scalciate in acqua lui chiacchera, e spiega tante cose.. davvero tante! Parla di allattamento, parti, post parto, esperienze nei vari orspedali, dà consigli, ecc..
Non convinta di fare tutto il possibile per il marmocchio nascituro ho iniziato la ricerca del classico corso preparto, per intenderci quello organizzato dai vari distretti sanitari o dall'ospedale.
La maggior parte erano pieni. Trovai posto solo in uno, e non dirò dove!
Il corso si teneva presso un Distretto Sanitario alle 9 del mattino. Alzataccia..ma per tuo figlio lo fai no??
Parcheggio? Una chimera!! Ogni volta parcheggiavo a Coccomaro e mi facevo un sacco di strada a piedi per arrivare.
Il primo giorno l'ostetrica che teneva il corso ci disse: " Siete tante quindi se arrivate in ritardo tornatevene a casa, non posso ogni volta riniziare daccapo la spiegazione". Ci fece fare un giro di presentazione e annunciò:" Siete tante, quindi non faremo gli esercizi di respirazione a terra con il materassino". Iniziò a parlare delle analisi da fare durante la gravidanza, del parto, e ovviamente alcune mamme alzarono la mano per porre delle domande. E lei dichiarò: " Siete tante. Non amo le domande, quindi fatene poche e solo quando avrò fnito di palrare". Ma non c'era tempo per le domande.. e non ce ne fu neanche nelle lezioni successive. Dopo 4 lezioni mi arresi: sapevo più io di ciò che diceva lei e, soprattutto era molto più utile il corso in piscina che quello!!!
So che ci sono corsi eccezionale ed organizzati bene.. ma io sono stata sfigata e non ne ho trovato uno che mi soddisfaceva!
Sono stata a San Bonifacio a frequentare una lezione tenuta dalla Capo Ostetrica; lei ci ha parlato di come funzionava l'ospedale, dell'epidurale, dell'episiotomia (che lì cercano di non praticare mai!), e di tante cose interessanti. Abbiamo fatto tante domande e alla fine ci ha fatto visitare il reparto. Vidi così per la prima volta le sale parto, il luogo dove poi avrei dato alla luce il mio Amore. Vidi le camere, i neonati.. e capii che era quello Il Posto.
Ho nuotato in piscina al corso gestanti fino a 1 settimana prima di partorire. Fondamentale.
E questa volta ho iniziato il corso in piscina ad occhi chiusi!
E' più difficile, devo sistemare Claudiano, non deve stare male, deve essere tutto "in routine", ma quando vado capisco che è la cosa migliore che io possa fare per me e per la cucciola.
E' una mattina dedicata a noi. Mi porta tanta stanchezza, la sera sono distrutta e l'unica cosa di cui ho voglia è il divano o il letto per dormire!!
Tra le altre cose Enrico organizza anche vari incontri (la maggior parte gratuiti) a cui partecipare, possibilmente in coppia. Gli argomenti trattati sono vari: allattamento, massaggio alla mamma e al bebè, integratori alimentari, ecc...
Non so mai cosa cosigliare quando qualcuno mi chiede informazioni sui corsi preparto..
Non sono stata fortunata nel trovarne uno utile, ma di sicuro posso consigliare di andare in piscina!
E se riuscite, se potete, portate anche la vostra Dolce Metà con voi: sarà utile per il papà sentire, ascoltare, e rendersi conto di ciò che avverrà. Per noi mamme è più semplice, ricordiamoci che noi viviamo la gravidanza dal punto di vista fisico e la nostra psiche di conseguenza. Ma per i papà non è così, e vedere altre coppie, altri papà, altri pancioni, può aiutare.
Ora mi divanizzo..perchè stamattina sono stata in piscina!
Buona notte a tutti :-)