Cortina-Dobbiaco e Giro del Varesotto

Creato il 12 giugno 2012 da Kikko
Da Cortina a Dobbiaco passando per boschi,ponticelli,gallerie e fianco fianco a laghi e monti...questa gara di cui ne ho sempre sentito parlare bene ma non ho mai avuto la possibilità di farla...ma in questo 2012 la festa del 2 Giugno è capitata di Sabato e allora perchè non approfittare e fare un weekend con la mia bella tra le montagne più belle d'Italia?
Di motivi per non andare ne avevo,arrivavo da un mese disastroso a causa dell'infortunio(non ancora passato completamente)alla gamba sinistra e quindi allenamenti pochi e soprattutto una tenuta fisica sulla lunga distanza sicuramente precaria visto che l'ultimo allenamento superiore ai 20 km l'avevo fatto il 24 Marzo con un lunghissimo da 30 km quindi ben 70 gg fa e in mezzo avevo corso solo 2 volte i 20 km in due gare trail (Monteregio e Eco Mezza del Ticino)...praticamente non ero in condizione per farla.
Come alloggio ci siamo scelti un maso sopra San Candido a circa 6 km da Dobbiaco,la mattina della gara do un bacio a mia moglie e mi reco con l'auto nella zona arrivo di Dobbiaco,da li partono le navette per Cortina,salgo subito sulla prima e in circa 40 minuti arriviamo a destinazione,una volta sceso mi accorgo subito che saremo veramente tanti alla partenza,circa 4500,entro nel tendone attrezzato per ospitare i partenti dove mi danno subito un te caldo e riesco a trovare un angolo dove sedermi e continuare a riposarmi visto che sono le 8.00 e la gara partirà alle 9.30.
Dopo una mezz'ora di siesta,preparo il mio sacco gara da lasciare ai tir che lo riporteranno a Dobbiaco ed esco in strada per iniziare un po di riscaldamento e stretching,devo stare molto attento perchè la mia gamba non è ancora guarita e questa fase pre-gara è ancora più importante,poco dopo mi metto nel gruppo che corrisponde alla mia griglia di partenza...quella verde che è anche l'ultima,si perchè il regolamento prevede che se è la prima volta che la corri devi partire in fondo indipendentemente dai tempi che puoi avere...infatti una volta arrivati sul viale principale di Cortina sono a circa 500 metri dal gonfiabile e in leggera curva,praticamente avrò davanti almeno 3000 persone.
Dopo lo sparo siamo ancora fermi poi iniziamo a corricchiare,passo sulla linea di partenza e stiamo veramente camminando,si aumenta un poco ma nei primi 500 metri causa le transenne ai lati,non c'è spazio per mettersi al proprio ritmo,poi usciti dal centro la strada si allarga,allora mi porto a sinistra e inizio ad aumentare il ritmo,il percorso sarà fino al 14°km in perenne salita,nei primi 2 km sarà su asfalto poi tutto sterrato,non ho bene in mente come correrla,so di non avere possibilità di gareggiare,ma vorrei correre sciolto e godermi il percorso,tutta quella gente davanti che corre più lentamente mi porta però ad andare un po troppo forte per la mia condizione attuale,ma non me ne accorgo...sto bene e il ritmo mi sembra giusto,risalgo tante posizioni e guardando tutta questa gente scorgo davanti a me una coppia con canotta La Fulminea,sono Drugo e Zanze,li affianco e scambio alcune parole con loro...i quali mi dicono come sarà il percorso,io ringrazio e dico che voglio continuare al mio passo fino a che riesco e semmai ci vedremo dopo...col senno di poi era meglio se stavo li con loro.
Intanto il percorso si fa interessante,attraversiamo un bel ponticello di legno sospeso nel vuoto e poi entriamo in una galleria stretta e buia scavata nella roccia veramente spettacolare,si il paesaggio è come mi aspettavo,intanto sono arrivato al 10°km,sto ancora bene e la mia corsa è abbastanza sciolta nonostante la perenna salita,poco dopo mi raggiunge Drugo che ha lasciato l'amico Zanze per mettersi al suo ritmo,facciamo un paio di km insieme e sembra tutto perfetto poi di colpo inizio a sentire un calo nelle gambe,lui invece continua al suo ritmo e sparisce all'orizzonte(farà un garone),mentre io sono in calando,ma arrivo al 14°km e qui si scollina per poi fare 4 km in netta discesa dove riesco a lasciare andare le gambe riprendendo un po fiato,mi rifaccio sotto a quelli davanti compreso Drugo che rivedo una ventina di metri avanti,ma prima del 19°km dove si risale con una bella rampa finisco completamente la forza nelle gambe,mi sembra di essere dopo il 30°km in una delle mie prime maratone dove arrivavo senza energie,ma ora mi conosco molto meglio allora decido di tirare i remi in barca e di mettermi ad un ritmo che mi permetta di arrivare in fondo senza crampi o danni vari...così in negli ultimi 7 km di sali scendi vengo ripreso e sorpassato da un centinaio di persone arrivo però al traguardo sempre mantenendo questo ritmo e chiudo nella bellissima cornice del cortile del Gran Hotel Dobbiaco tra due ali di folla in 2h10' un tempo su questa distanza che faccio in allenamento e quindi così lo devo considerare...un buon allenamento in compagnia di 4500 persone:-)
Tornato a casa ho dovuto fare i conti con le gambe doloranti e martedì avevo la 5°tappa del Giro del Varesotto,si perchè la 4°tappa l'avevo saltata appunto perche ero in viaggio verso l'Alto Adige,per concludere il giro era necessario correrne almeno 5 su 6,così decido di andarci lo stesso dimostrandosi un disastro con le gambe che non volevano saperne di alzarsi ed un ritmo più lento di almeno 10"/km rispetto alle tappe precedenti ma alla fine finisco anche questa...poi però per motivi lavorativi non ho potuto correre la 6°tappa vanificando così gli sforzi e non riuscendo neanche quest'anno ad avere la medaglia di finisher del Giro...sarà per il 2013? Vedremo...

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