Di motivi per non andare ne avevo,arrivavo da un mese disastroso a causa dell'infortunio(non ancora passato completamente)alla gamba sinistra e quindi allenamenti pochi e soprattutto una tenuta fisica sulla lunga distanza sicuramente precaria visto che l'ultimo allenamento superiore ai 20 km l'avevo fatto il 24 Marzo con un lunghissimo da 30 km quindi ben 70 gg fa e in mezzo avevo corso solo 2 volte i 20 km in due gare trail (Monteregio e Eco Mezza del Ticino)...praticamente non ero in condizione per farla.
Come alloggio ci siamo scelti un maso sopra San Candido a circa 6 km da Dobbiaco,la mattina della gara do un bacio a mia moglie e mi reco con l'auto nella zona arrivo di Dobbiaco,da li partono le navette per Cortina,salgo subito sulla prima e in circa 40 minuti arriviamo a destinazione,una volta sceso mi accorgo subito che saremo veramente tanti alla partenza,circa 4500,entro nel tendone attrezzato per ospitare i partenti dove mi danno subito un te caldo e riesco a trovare un angolo dove sedermi e continuare a riposarmi visto che sono le 8.00 e la gara partirà alle 9.30.
Dopo una mezz'ora di siesta,preparo il mio sacco gara da lasciare ai tir che lo riporteranno a Dobbiaco ed esco in strada per iniziare un po di riscaldamento e stretching,devo stare molto attento perchè la mia gamba non è ancora guarita e questa fase pre-gara è ancora più importante,poco dopo mi metto nel gruppo che corrisponde alla mia griglia di partenza...quella verde che è anche l'ultima,si perchè il regolamento prevede che se è la prima volta che la corri devi partire in fondo indipendentemente dai tempi che puoi avere...infatti una volta arrivati sul viale principale di Cortina sono a circa 500 metri dal gonfiabile e in leggera curva,praticamente avrò davanti almeno 3000 persone.
Intanto il percorso si fa interessante,attraversiamo un bel ponticello di legno sospeso nel vuoto e poi entriamo in una galleria stretta e buia scavata nella roccia veramente spettacolare,si il paesaggio è come mi aspettavo,intanto sono arrivato al 10°km,sto ancora bene e la mia corsa è abbastanza sciolta nonostante la perenna salita,poco dopo mi raggiunge Drugo che ha lasciato l'amico Zanze per mettersi al suo ritmo,facciamo un paio di km insieme e sembra tutto perfetto poi di colpo inizio a sentire un calo nelle gambe,lui invece continua al suo ritmo e sparisce all'orizzonte(farà un garone),mentre io sono in calando,ma arrivo al 14°km e qui si scollina per poi fare 4 km in netta discesa dove riesco a lasciare andare le gambe riprendendo un po fiato,mi rifaccio sotto a quelli davanti compreso Drugo che rivedo una ventina di metri avanti,ma prima del 19°km dove si risale con una bella rampa finisco completamente la forza nelle gambe,mi sembra di essere dopo il 30°km in una delle mie prime maratone dove arrivavo senza energie,ma ora mi conosco molto meglio allora decido di tirare i remi in barca e di mettermi ad un ritmo che mi permetta di arrivare in fondo senza crampi o danni vari...così in negli ultimi 7 km di sali scendi vengo ripreso e sorpassato da un centinaio di persone arrivo però al traguardo sempre mantenendo questo ritmo e chiudo nella bellissima cornice del cortile del Gran Hotel Dobbiaco tra due ali di folla in 2h10' un tempo su questa distanza che faccio in allenamento e quindi così lo devo considerare...un buon allenamento in compagnia di 4500 persone:-)