Ed eccoci all’ultimo appuntamento dedicato alle produzioni mute relative al Natale. Non potevo che terminare parlando di due cortometraggi diretti da due istituzioni del cinema muto francese: Georges Méliès e Louis Feuillade. Se il primo,come capita per le prime produzioni di Méliès, è davvero brevissimo e quasi onirico, il lavoro di Feuillade si rivela molto più complesso ed interessante ed è forse il cortometraggio muto dedicato propriamente al Natale più complesso e meglio strutturato.
- Le rêve de Noël – Georges Méliès (1901)
Personalmente ho trovato il breve corto un po’ confusionario ma comunque divertente nella sua bizzarria. Quello che comunque traspare è l’estrema felicità che il Natale porta a grandi e piccini. Ognuno ha i suo bisogni: i grandi preferiscono grandi mangiate e schiamazzi, mentre i bambini scartare i loro splendidi regali.
<<<<
<<<<
- Le Noël du poilu – Louis Feuillade (1916)
Il Natale si avvicina e il caporale Jean Renaud non può ricevere il permesso per festeggiare il Natale con la sua famiglia perché i suo cari sono rimasti al Nord, invaso dal nemico. In Turenna la Signora Datois, madrina del soldato, viene a conoscenza che la Signora Renaud e la figlia fanno parte di un gruppo di rifugiati e fa pressione sulle autorità affinché vengano fatte alloggiare in casa sua. Decide poi di organizzare una sorpresa a Jean. Il caporale, infatti, ignaro di tutto, viene invitato dalla Signora Datois alla veglia Natalizia ottenendo così il permesso. Una volta giunto nella villa può finalmente riabbracciare la sua famiglia felice e commosso dallo splendido regalo…
A mio avviso questo Noël du poilu è uno splendido quadro di un determinato periodo storico. Bisogna dire che esso è decisamente edulcorato e forse lievemente propogandistico. Basterebbe vedere le trincee, perfette come tutti i soldati fatti vedere. L’unica fonte di preoccupazione per il soldato, infatti, è quella di non poter rivedere i suoi cari. Questo però non rende meno emozionante il racconto che pur nascondendo un lieto fine scontato lascia incollati allo schermo grazie una bella fotografia, semplice ma efficace, ed un buon livello di recitazione.