Cos’è il kill-switch? Ecco come funziona l’antifurto per smartphone

Non manca molto che nello stato americano della California entri in vigore la nuova legislazione contro i furti di smartphone. I costruttori dovranno dotare i loro smartphone di una sorta di deterrente per i ladri. Apple, Samsung, HTC e Microsoft stanno già lavorando al kill-switch, l’interruttore che uccide il telefono, ovviamente se sottratto al legittimo proprietario.

Ma cos’è esattamente il kill-switch? In parole povere si tratta di un interruttore, hardware o software, che è in grado di bloccare e disabilitare il telefono nel caso in cui venga rubato. Qualcuno di voi già conoscerà il Find My iPhone di Apple che funziona più o meno così: anch in caso di ripristino è necessario, con iOS 7, reinsrrire i dati del proprietario, pena il blocco irreversibile dell’hardware.

Kill-Switch dal 2015 in California

Sono stati il senatore Mark Leno e George Gascón, procuratore distrettuale di San Francisco, a volere questa regola, formulata in modo tale da non avere più problemi legati al furto degli smartphone, sempre più sentito in tutta la California e negli USA in genere. Ora la parola spetta al governatore della California, Jerry Brown, ma il termine di entrata in vigore dovrebbe essere il luglio del 2015.

Non è escluso che questa legge possa varcare i confini dello stato e, chissà, non possa approdare anche nel vecchio continente. Certo è che se il kill-switch dovesse essere implementato, verosimilmente lo sarebbe anche per i dispositivi venduti in tutto il mondo. Problema del furto dello smartphone risolto definitivamente? C’è qualcosa di analogo anche per la bicicletta?

Via | Appdevice

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