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In qualche remoto angolo di te,nella foresta della memoria oin qualche sperduto angolo dell’Universo,quel giornoquell’ora infuocata d’estate!Immagini sbiaditefermano l’incanto,molecole vagantimodellano nuove emozioni!Gioia, pianto,dolore!Che importa ormai?Vagano nello spazio infinitoe nei meandri contorti dei tuoi ricordi stanchi.Si dissolveranno per sempre?O inseguiranno in eternole tue caduche speranze,le tue grandi emozioni,il mio eterno tormento?Ricordi quel giorno d’Agosto?Ci colse un temporale:ignari della pioggiaci affacciammo a un ponticello.Sotto scorreva un rivolo,un torrentello anticodove l’acqua ignara rinnovava se stessa. Una dopo l’altra goccioline uguali e sempre diversemodellavano sassi levigati dal tempo.Un giorno dopo l’altro,scorrono le ore e, nel gomitolo della memoria,ammassiamo atomi di vita.Rimbalzano nei sognifilamenti sfilacciati e contortie si fondono insiemeconfondendo il ricordo,rimescolando tutto !Sorrisi, pianti, speranze,rimpianti…Sassi levigati,lacrime che scorronoad ingrossare i fiumi,ma poi?Il tuo ieri sarà il suo domani.o viceversa, per sempre
ad inventare il Tempo!