L’essere umano è spinto a viaggiare fin dall’inizio della sua storia, lo spirito di esplorazione lo ha portato ad adattarsi a tutti i tipi di climi, ambienti e mansioni.
Il turismo è forse uno strascico di questa necessità intrinseca e, nell’era in cui ogni angolo di mondo è raggiungibile, l’uomo cerca nuove forme di esplorazione per mettersi alla prova, per immergersi nella natura o nelle culture che incontra nei suoi viaggi. L’ecoturismo nasce dall’esigenza di viaggiare e di tornare a casa maggiormente arricchiti rispetto ad una normale vacanza: si cerca un profondo contatto con i luoghi che si vanno a visitare tornando cambiati, lasciando un segno del proprio passaggio arricchendo l’ambiente invece che deturpandolo.
La filosofia del’ecoturismo prevede che il visitatore di una determinata area geografica sia interessato a osservarla nella sua completezza: il rispetto della natura e lo stretto contatto con la cultura locale sono i due principali punti di forza di questo tipo di viaggio.
Essendo il turismo un’attività redditizia ma che può compromettere l’equilibrio ambientale si è scelto un’approccio di tipo sostenibile. Lo scopo dell’ecoturismo è quello di coinvolgere le popolazioni locali, insegnando loro a gestire le risorse naturali, a prendersi cura dell’ambiente, a trattare con i turisti e insegnare loro il rispetto per il territorio e per la cultura.
L’apprendimento attivo è solitamente la strada migliore per questo si cerca di coinvolgere i visitatori insegnando loro le attività agricole, di artigianato, di sopravvivenza, ma anche aspetti più complessi come la flora e la fauna locale, l’equilibrio della biodiversità delle specie autoctone, e così via. L’intero programma richiede una preparazione non trascurabile, specialmente quando viene effettuato in aree in via di sviluppo, ma può partire anche nelle realtà che ci circondano.
Solitamente questa forma di vacanza prevede, oltre alla presenza di personale competente dal punto di vista turistico, l’affiancamento con esperti di storia, che comprendano a fondo la cultura locale, e naturalisti che introducano il visitatore alla scoperta dell’ambiente naturale e come questo venga preservato.
Senza voler spingersi ai confini del mondo, anche in Italia esistono numerose opportunità che vanno dalla cultura culinaria, grazie alla massiccia presenza di agriturismi nel nostro territorio, alle escursioni a contatto con la natura.
Il portale dell’Ecoturismo Italia è un primo passo per conoscere l’iniziativa e scoprire cosa possiamo fare per valorizzarla.
Per cercare direttamente le attività presenti nel territorio è stata pensata un’apposita Mappa dell’Ecoturismo dove potrete filtrare le destinazioni per provincia e attività.
Fonte: www.vocifuoridalcoro.net – Scritto da: Enrico