cos’è la toxoplasmosi?

La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita della carne. Per diffondersi il parassita ha bisogno di essere “trasportato” e gli animali, in particolare i gatti, ne sono spesso portatori. Per gli esseri umani la toxoplasmosi è una malattia innocua e i suoi sintomi passano generalmente inosservati, ma durante la gravidanza può avere delle importanti conseguenze sul feto. Per sapere se hai già contratto la toxoplasmosi basta un semplice esame del sangue. La toxoplasmosi si può contrarre mangiando carne cruda o al sangue, consumando frutta e verdura lavata male e non sbucciata, oppure attraverso un animale domestico. l toxo-test, realizzato durante l’esame del sangue, permette di individuare gli anticorpi sviluppati da un precedente contatto con la toxoplasmosi e di sapere se il sistema immunitario del paziente è preparato per affrontare un ulteriore attacco. In gravidanza il toxo-test è obbligatorio e viene rinnovato ogni mese se risulta che la donna non ha mai contratto la malattia. Se, invece, la gestante risulta positiva le verrà prescritto un trattamento adeguato e il feto verrà monitorato per cercare eventuali malformazioni. Il parassita della toxoplasmosi può alterare lo sviluppo del feto, soprattutto nel corso del primo trimestre, quando si forma il sistema nervoso. Secondo le statistiche, il tasso di contaminazione è del 17% nel primo trimestre di gravidanza, del 25% nel secondo trimestre e del 60% nel terzo trimestre. Durante il terzo trimestre le conseguenze non sono quasi mai nocive per il bambino. Per evitare i rischi di contagio è necessario avere un’igiene quotidiana corretta. Evitare di toccare la carne cruda e mangiare solo carne ben cotta. Lavarsi le mani il più spesso possibile, soprattutto se si tocca della terra, e se si vuole fare giardinaggio adoperare i guanti. Se si ha un gatto, infine, bisogna prestare attenzione a non entrare in contatto con i suoi escrementi quando gli si cambia la sabbia.