Spotted, il nuovo Trend pensato da alcuni giovani universitari americani, da qualche tempo gira anche in Italia sulla piattaforma Facebook. E' la rete che fa tendenza, i giovani amano le manie e le cose più bizzarre, soprattutto quando si sfocia nel sociale. Quando la chicca poi arriva dal web e quest'ultimo ne diventa anche il mezzo, il gioco è fatto!
La prima release di Spotted
L’idea nasce nelle università americane nel 2010, con lo scopo di pubblicare anonimamente pensieri su ragazze/i “avvistate” da qui il termine Spotted, nei corridoi dei college o nei party delle confraternite, o semplicemente durante le lezioni.
Così Spotted su Facebook diventa una bacheca anonima, dove pubblicare magari quello che difficilmente si riesce a confessare alla persona amata. Si … avete letto bene! In modalità anonima.
Il primo Spotted in Italia: l’Università La Sapienza di Roma.
Il primo Spotted in Italia è da attribuire agli universitari de La Sapienza di Roma, e tutt'ora sta avendo il suo riscontro, per numeri di Fan della pagina.
Spotted, lo si usa quando si è in Biblioteca e si avvista una bella ragazza, ci si ferma un attimo e si posta un commento anonimo nella bacheca del tuo circuito, della tua Università o della Biblioteca dove vai a studiare più frequentemente.
Tutte le Pagine Spotted su Facebook, seguono una stardard che è la scelta del Titolo. Alcuni esempi:
- Spotted: "Sapienza" – Università di Roma
- Spotted : Università degli Studi di Palermo – UNIPA
Spotted,le tendenze del Web.
Ovviamente l’uomo non si ferma davanti le invenzione, le plasma, le modifica, le fa proprie e insomma la stravolge completamente.
E’ il caso di molti Spotted online anche da ieri … che nell’assurdità dell’anonimato, raccontano di tutto.
Fuori dalle Università, troviamo per esempio Spotted On Train, uno Spotted con tanto di foto anche divertenti.
W la privacy allora e buona fortuna!