Cos'è e come funziona un blind network? Un blind network è una rete di siti affiliati (e-commerce, blog, forum, social media o applicazioni oltre ai siti classici…).
Ogni sito di questa rete rende disponibile uno spazio dove promuovere determinate campagne pubblicitarie di aziende che pagano per apporvi i loro banner.
Le aziende non possono conoscere i siti che ospiteranno i propri banner pubblicitari (da qui il termine blind… blindato… cieco) per ragioni di sicurezza e tutela della logica di questo tipo di marketing pubblicitario.
Il network di siti però, garantisce la qualità e affidabilità dei siti affiliati. In Italia negli ultimi anni sono nati diversi blind network, mai però come all'estero dove hanno raggiunto dimensioni tali da sfuggire al nostro intuito o comprensione.
Nascono proprio da questa nostra "ignoranza" molti dei dubbi sulla validità dell’attività di Banners Broker (è semplicemente un "Broker", ovvero colui che "compra e vende beni o utilità per gli altri").
Un Banners Broker compra spazi pubblicitari per nostro conto e vi porta traffico web attraverso le reti (network) di siti con cui ha accordi. Al mondo oggi esistono 10 broker principali che insieme hanno accesso a oltre 500 milioni di siti web.
Sono siti che rispettano criteri rigorosi come per esempio un minimo di 1000 visite al giorno e il loro obiettivo è quello di mettere in collegamento tra loro i proprietari di siti web editori (o publisher) e inserzionisti (advertisers) e poi di mediare un accordo tra di loro.
Gli annunci pubblicitari non rimangono fissoi su un sito ma potrebbero rimanervi per 20 minuti poi passare su un altro della rete ottenendo la massima esposizione ad un costo ridotto.
Immaginate di voler piazzare il vostro annuncio su una rivista di giornale e che alla scadenza del servizio la risposta dei lettori non sia soddisfacente… sareste costretti a ripagare quell'importo per piazzarlo su un’altra rivista e così via…
Sarebbe invece preferibile poterlo pubblicare su tante riviste per una parte di tempo pagando lo stesso importo… non trovate?
Chris Smith (CEO di Banners Broker) all'inizio della sua attività contattò i principali Broker di Network che gli chiusero le porte in faccia, in seguito uno dei minori accettò la collaborazione e quando gli affiliati hanno iniziato ad aumentare un altro broker ha chiesto di far affari con B.B.
Banners Broker grazie a tutti gli iscritti (250.00 a fine 2012) riesce ad acquistare spazi pubblicitari a prezzi ridotti, affitarli agli inserzionisti a prezzi maggiorati condividendo i profitti! Il potere d’acquisto di Banners Broker cresce sempre di più ed è fisiologico che sempre più Network vogliano fare affari con Banners Broker.sonsoldi.com