Magazine Diario personale

Cos’era per me l’amore a 4 anni.

Creato il 14 novembre 2011 da Cuoredilattice @cuoredilattice
Si chiamava Francesco,aveva occhi blu,capelli biondi e mantello azzurro. Si era innamorato di me per i miei occhi a mandorla “castanverdi” e la mia poesia sui panini a latte (già da piccola avevo capito che il Cibo andava venerato). La nostra storia è durata ben due anni e,ad oggi, è la storia più lunga che io abbia mai avuto. Oltre che la più romantica.

Non c’è un solo filmino in cui io e Cesco non ci baciamo appassionatamente e ci teniamo per mano. Lui effettivamente alla lunga era diventato appiccicoso e asfissiante. Successivamente io ho cominciato a frequentare compagnie diverse (la primina) mentre lui,essendo scapestrato e ribelle,rimase confinato all’asilo e si divisero le nostre strade.

Ma ricordo ancora il gesto più romantico che un uomo ,in questo caso un bambinetto (e ci sarebbe da riflettere), abbia mai fatto per me: Cesco un giorno si presentò all’asilo, trionfante, portandomi in dono una splendida e luccicante collanina che mi regalò come coronamento del nostro amore eterno e puro (anche se non ha usato esattamente queste parole).

Ovviamente ero troppo innamorata e minorenne per preoccuparmi di dove avesse preso la collana un quattrenne disoccupato e dal fascino maledetto. Il giorno stesso quella vecchia megera di sua nonna arrivò all’asilo e infranse tutti i miei sogni,portandomi via la collanina che Cesco aveva romanticamente rubato alla sorella adolescente per regalarla al suo unico amore,che sarei io.

Dopo attenta e profonda analisi su me stessa,sono approdata alla conclusione che sia stato allora,quella straziante mattina da quattrenne, che i miei standard in fatto di uomini siano diventati così alti.

Maledetto fidanzatino perfetto dell’asilo!

Dove troverò mai un altro ladro gentiluomo?



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