>>Cosa c’è dietro le parole di Mario Draghi

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La BCE tramite Mario Draghi ha fatto ben capire che è disposta a tutto per salvare l’euro: “l’euro e irreversibile”, come spesso si dice.

La BCE si impegna a comprare bond in modo illimitato ma solo se il paese che chiede aiuti per lo spread troppo alto si impegna a firmare un memorandum e a cedere a questo punto la sua sovranità nazionale per quanto riguarda la politica e soprattutto l’economia.

Un paese che chiederà eventualmente aiuti si troverà a firmare un “patto” con la BCE e soprattutto diventerà un “sorvegliato speciale”: sarà commissariato continuamente perdendo “l’indipendenza” dal punto di vista economico e politico.

Inoltre si prevede per i paesi che chiederanno aiuti un’ulteriore distruzione del welfare, un gigantesco piano di privatizzazioni, tagli alla spesa pubblica, riduzione dei diritti dei cittadini e altre riforme impopolari.

“Si brinda e si festeggia” dopo gli annunci di Mario Draghi: la “manipolazione mediatica” ci vuole convincere che questa è l’unica via possibile e praticabile.

Siamo sempre più “ostaggio” di finanza, mercati, borse e banchieri in una condizione di post-democrazia in cui politica e governi sono sottomessi alla volontà dei cosiddetti “poteri forti” dell’economia e della finanza.

La via che già si era intrapresa con il “Fiscal compact” si rafforza sempre più e ogni nazione si avvia a diventare uno stato dipendente di un “sovrastato” europeo simile agli Stati Uniti: a differenza degli USA però in Europa ogni stato ha le sue tradizioni, la sua storia, i suoi costumi, la sua politica etc.