Cosa fare con dischi di vinile vecchi: ciotole e gioielli

Da Cucicucicoo @cucicucicoo

Sono contentissima che i dischi di vinile stanno tornando di moda. A parte il fatto che il suono da vinile è pieno di dettagli e l’arte sulla copertina e dentro è spesso molto elaborata (e il formatto grande lo rende più facile apprezzarla), mi piace quasi tutto retrò. Poi mio marito ed io ne abbiamo un sacco da ascoltare dai nostri genitori.

Certo, ci vuole poco che il vinile si graffia talmente tanto che fa male ascoltarlo. E certo, ci sono alcuni dischi davvero terribili che nessuno vorrà mai più ascoltare. Come questi sopra che erano dei miei fratelli maggiori. Alcuni non sono così terribili, ma non so chi ascolterà canzoncine stupide per bambini in cui la qualità del suono non è minimamente importante su vinile che deve essere manneggiato con cura e girato costantemente quando le potrebbe ascoltare su CD o in formatti digitali. Altri sono terribili. Ed altri ancora rovinati.

Ho sentito parlare spesso dalle persone che sono contrarie al recuperare dei dischi di vinile per creare altri oggetti che i dischi sono ancora perfettamente funzionali ed è un peccato distruggerli. Sono quasi completamente d’accordo con loro. Ho visto alcuni tutorial sul riciclo creativo del vinile che usavano dischi vecchi ed “inutili” che avrei tanto voluto tenere nella mia collezione, quindi mi spezza il cuore pensare a come sono stati tagliati, piegati o squagliati. Ma dall’altra parte, se hai un dischi che quasi sicuramente non verrà mai più ascoltato e resterà per i prossimi 50 anni nella sottoscala o finirà in discarica/incineratore, secondo me ha più senso usarlo in qualche altro modo, ti pare?

Un anno e mezzo fa (perciò il mio watermark vecchio) ho deciso di usare i nostri dischi inutili per fare qualcosa di figo ed utile: ciotole di vinile. Ci sono tanti tutorial su come fare questo tipo di progetto (basta fare un google) quindi non entrerò nei dettagli su come farle. Praticamente ti servono due ciotole grandi che possono sostenere il caldo, un forno, guanti da forno, pinze da forno e pochi minuti per ogni disco. Devi mettere una ciotola sottosopra dentro il forno preriscaldato con il disco messo sopra in modo che l’etichetta poggiata sopra la base della ciotola. Dopo due o tre minuti, il disco comincia a penzolare, con la parte nera che si piega verso il basso. A questo punto devi afferrare il disco e ficcarlo velocemente dentro la seconda ciotola, modellando i lati per creare quell’effetto da nastro. Devi lavorare rapidamente perché il vinile si raffredda e si indurisce quasi subito.

Molte persone sono contrarie a questo tipo di lavorazione perché riscaldando la plastica quasi certamente rilascia vapori nell’aria, che possono essere respirati o assorbiti dal forno, dove probabilmente cuocerai qualcosa da mangiare prima o poi. La cosa migliore sarebbe se avessi un forno a parte da usare per cose non alimentari (quello che si dovrebbe fare anche usando la pasta modellabile Fimo), ma dubito che molti di noi potrebbero averlo. Sono stata atenta a tenere aperte tutte le finestre e far entrare molta aria nella stanza e nel forno, ma dopo averle fatte queste ciotole ho deciso di non farle più per questi motivi.

*Una nota: confermo che il vinile, quando riscaldato, emana sostanze tossiche. Arianna (di cui scrivo sotto)  usa un forno apposito per questi lavori ed è attenta a far entrare l’aria nella zona e di indossare una maschera.

Detto questo, sono fighissime queste ciotole, no? E sono regali fantastici, soprattutto se regalate con qualcosa dentro. Se le vuoi riempire con qualcosa da mangiare, consiglio che sia qualcosa di incartata in modo che la gente non mangia qualcosa che è stata a contatto con la plastica precedentemente riscaldata. Ho regalato le mie con delle caramelle incartate dentro. Un’amica mia ha deciso di mettere un tovagliolo di stoffa dentro per metterci dentro il pane a tavola. Qualunque scelta che fai, è un regalo unico che tutti apprezzano!

Ma se non hai dei dischi da usare per questo progetto? Ci sono tanti artigiani online che lo fanno! Ad esempio Arianna da  Il filo di Arianna, che crea oggetti vari per la casa e accessori da materiali recuperati, tipo i puzzle, bottoni e dischi. Mi ha recentemente contattato per gli assorbenti lavabili e abbiamo deciso di scambiare assorbenti per un set dei suoi gioielli di vinile.

Ecco come Arianna si è avvicinata a questo tipo di produzione, nelle sue parole:

Il mio ragazzo un giorno ha deciso di rispolverare e catalogare la collezione di vinili dei suoi genitori e da li ha iniziato ad appassionarsi a questo mondo un po’ vintage e sicuramente affascinante. Ho iniziato ad accompagnarlo in giro per mercatini dell’usato per ampliare la sua collezione e siamo rimasti stupiti dalla quantità di dischi in vinile che la gente cerca di vendere. Abbiamo quindi pensato ad ogni modo possibile per rifare loro vita, ovviamente solo a quelli che erano tanto rovinati da tempo ed ascolto da non poter suonare più.
Hanno imparato diverse tecniche di lavorazione da internet che hanno poi personalizzate. Tagliano, riscaldano, forano,  incollano questi dischi non più amati per creare tante cose interessanti (che si possono vedere sulla sua pagina Facebook). Ecco quello che Arianna mi ha spedito: un ciondolo attorcigliato (la catena del quale ho deciso di cambiare dopo), orrecchini a spirale e un anello semplice. Come sono sfiziosi! Quindi se hai dischi di vinile vecchi, non farli impolverare… usali! E se non ce li hai, c’è sempre il modo per procurare oggetti carini già fatti!

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