Dopo il lancio dei nuovi dispositivi Kindle di Amazon a prezzo ridotto (da 79$ a 149$ per Kindle Touch 3G) e del nuovo tablet “Fire” ad un costo ultra competitivo (ben 199$), gli autori d’oltreoceano assicurano che adesso tutto è cambiato, che la rivoluzione digitale è qui e ora.
Scrive Joanna Penn: negli ultimi due anni, le vendite degli ebook sono cresciute in modo costante. Per noi autori questo ha significato poter vendere direttamente ai lettori, tramite piattaforme come Amazon. Ma fino ad oggi gli ebook sono stati ben lontani dal diventare un fenomeno di massa, “mainstream”.
Con i nuovi dispositivi Kindle cambierà tutto. Il boom delle vendite è previsto per Natale, quando le persone avranno più tempo per leggere e giocare con i loro nuovi gadget.
Come dovrebbero agire allora gli scrittori?
- Chi non ha ancora un Kindle dovrebbe aquistarlo per sperimentare in prima persona cosa si intende per “rivoluzione digitale”. Chi ha la fissa per l’odore dei libri dovrà rassegnarsi: ci sono milioni di persone già convertite all’ebook, ed è a loro che bisogna vendere.
- Questa conversione dovrà avvenire prima dell’isteria collettiva natalizia. Chi è in possesso dei diritti sui propri libri, deve affrettarsi a pubblicarli su Kindle, se non vorrà perdere il momento ideale per le vendite.
- Gli autori che hanno pubblicato con una casa editrice tradizionale, non presente su Kindle, dovranno trovare il modo di convicere l’editore a fare il salto o avere indietro i propri diritti sul libro.
E se qualcuno ha ancora intenzione di lamentarsi perché in questo modo non si farà altro che inondare il mercato di libri auto-prodotti di cattiva qualità, sappia che il mercato è fatto dalle persone. I libri di merda, con copertine di merda non vendono. Non vengono inseriti nelle liste dei bestseller, non ottengono raccomandazioni dagli altri lettori.
Niente più scuse. “This is no longer the future. This is right now. You need to act”.
Entusiasmante, no?
Liberamente tradotto da “Amazon Kindle The Fire. Ebooks go mainstream”.