Se ci si trova in un luogo chiuso, in particolare, occorre cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave in quanto può proteggere da eventuali crolli, in alternativa si può cercare riparo sotto un tavolo. In ogni caso è necessario allontanarsi da mobili, vetri e oggetti pesanti. Non bisogna inoltre precipitarsi verso l’ascensore o le scale, in quanto le scale sono nella maggior parte dei casi la parte più debole dell’edificio, mentre l’ascensore potrebbe bloccarsi.
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Se ci si trova in auto occorre non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge, in quanto potrebbero lesionarsi, crollare oppure essere investiti da onde di tsunami.
Se ci si trova all’aperto occorre allontanarsi da costruzioni e linee elettriche in quanto potrebbero crollare. E’ bene inoltre allontanarsi anche da impianti industriali e linee elettriche poiché è possibile che si verifichino incidenti. Anche in questo caso è necessario allontanarsi dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine in quanto c’è il rischio di onde di tsunami.
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La Protezione Civile, inoltre, consiglia di non andare in giro a curiosare, in quanto occorre evitare di avvicinarsi ai pericoli e raggiungere il prima possibile le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. E’ inoltre necessario evitare di usare il telefono e l’automobile, in modo tale da lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.
http://www.aciclico.com/approfondimenti/cosa-fare-in-caso-di-terremoto-il-decalogo-della-protezione-civile.html