Nel cuore delle Alpi Svizzere, Davos è considerata da secoli un piccolo paradiso per gli appassionati della montagna e degli sport all’aperto, grazie a chilometri e chilometri di piste e sentieri escursionistici, impianti all’avanguardia e un paesaggio da cartolina, tale da aver ispirato la famosa opera di Thomas Mann “La montagna incantata”. Ma cosa rende le vacanze in montagna a Davos così spettacolari?
Particolarmente apprezzata dai nobili di tutta Europa, Davos si è costruita negli anni la fama di paradiso degli sportivi, che affollano questa località fin dall’Ottocento per praticare innumerevoli discipline, dal pattinaggio di velocità all’hockey.
Oggi non è necessario spendere un patrimonio per sciare sui suoi oltre 300 chilometri di piste, ma basta approfittare di una delle innumerevoli offerte montagna a Davos con Expedia per sfrecciare su avvincenti percorsi battuti o mettersi alla prova sulle piste che ospitano le gare della Coppa del Mondo di Sci Nordico e Sci Alpinismo.
Se allo sci preferite il pattinaggio avrete a disposizione la pista naturale più grande d’Europa, dove potrete divertirvi a fare acrobazie o familiarizzare con discipline moderne come il curling. Gli itinerari sulle ciaspole nella Valle di Sertig e le piste per lo slittino costituiscono, invece, una piacevole alternativa allo sci per visitatori di tutte le età e sono accessibili anche in notturna da gennaio a marzo.
Un weekend in montagna a Davos è anche l’occasione giusta per combinare lo sport alle attività culturali e ricreative, così chi viaggia con tutta la famiglia può trascorrere un pomeriggio al Madrisa Land o visitare il Wintersport-Museum. Il primo è il parco avventura più grande della Svizzera, dove oltre a giostre e giochi gonfiabili sono disponibili divertenti itinerari di tree climbing e attività ideate per avvicinare i più piccoli alle specie animali montane. Il Wintersport-Museum, invece, si trova all’interno dell’antico ufficio postale della città e offre un’interessante panoramica sulle origini degli sport invernali, dal bob al più recente curling.
Nel giardino botanico Alpinum Schatzalp, da giugno a settembre fioriscono più di 3500 specie e varietà di piante provenienti da tutte le montagne del mondo.
La protagonista indiscussa a Davos resta la natura, ecco perché non c’è da sorprendersi se nel cuore dell’Europa è possibile imbattersi in fiori e piante provenienti dai quattro angoli della terra. È sufficiente visitare il Giardino alpino di Schatzalp, infatti, per scoprire la magia che ha ispirato Thomas Mann per la realizzazione della sua opera letteraria “La Montagna Incantata”. Ampio due ettari, questo giardino ospita oltre 3.500 specie di fiori e piante originarie di tutto il mondo, dal Tibet ai Pirenei fino alla Nuova Zelanda. Gli ambienti montani proposti spaziano dalle formazioni rocciose ai pascoli alpini, mentre ogni pianta è segnalata con apposite targhe informative che ne riassumono le caratteristiche principali e le proprietà officinali.
La birreria più alta d’ Europa è a Davos! Birre artigianali, degustazioni e avventure ad alta quota.
E dopo tanta attività all’aperto perché non rifocillarsi alla birreria più alta d’Europa? La Birreria di Monstein propone deliziose miscele artigianali e interessanti degustazioni, alla scoperta dei retroscena della produzione locale di birra. Da non perdere anche le specialità della cucina grigionese, dai pizzoccheri alla gustosa zuppa d’orzo “Gerstensuppen”. I menu tradizionali includono anche i capuns, gli involtini di bietole ripieni di carne, le maluns, patate arrosto grattugiate e insaporite con il burro, e il plain in pigna a base di patate e carne alla griglia. I buongustai potranno contare anche sui deliziosi itinerari del “trenino del gusto”, che collega i migliori ristoranti del posto in un percorso gastronomico da far venire l’acquolina in bocca!
Le bellezze e i divertimenti di Davos sono facilmente raggiungibili da ogni dove, in auto o in treno. Se preferite i collegamenti in aereo, potrete atterrare all’aeroporto di Zurigo, raggiungibile dalla località montana in due ore di automobile o in 2 ore e mezzo di treno.
D’altronde la Svizzera è molto comoda da raggiungere, come raccontiamo nel nostro reportage in Vallese con l’autopostale