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Cosa fare se il computer portatile si bagna o cade in acqua

Creato il 06 gennaio 2014 da Andy04 @stilegamesnews

Cosa fare se il computer portatile si bagna o cade in acqua

Il computer portatile, proprio grazie alla sua portabilità, è davvero comodo da utilizzare ovunque ci troviamo. Non solo a casa, ma anche al lavoro, al bar, al ristorante, al parco.. ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo! Cosa fare se ci cade il PC in acqua oppure vengono versati accidentalmente sopra dei liquidi?

Si trattano di situazioni che possono sembrare davvero rare, ma in realtà accadono più spesso di quel che si possa pensare. In particolare, il versamento dei liquidi è molto frequente, soprattutto se abbiamo l’abitudine di mangiare qualche snack e bere delle bibite mentre stiamo guardando un film davanti al PC notebook. Basta un gesto maldestro, e la frittata è fatta.

Ma esiste un rimedio a danni del genere? Oppure è meglio pensare fin da subito a mettere dei soldi da parte per l’acquisto di un PC nuovo? Non è mai detta l’ultima parola, anche perchè l’entità del danno è legata a moltissimi fattori, come ad esempio la quantità di liquido, l’hardware del PC, .. Diciamo che la sopravvivenza del PC dipende non solo da quanto liquido sia stato versato, ma anche dal modello del computer. Ci sono infatti dei computer più resistenti di altri, ma ci sono anche dei notebook che sono estremamente delicati e che si rompono con il solo sguardo. Non esiste quindi una regola generale, dato che il mercato informatico è estremamente vasto e variegato.

Come prima cosa, niente panico! E’ vero che le variabili in gioco sono moltissime, ma è giusto non gettare immediatamente la spugna e provare a salvare il salvabile. Anche se magari il PC non si accenderà più, magari saremo riusciti a salvare la memoria RAM (sempre che non sia saldata con la scheda madre) e l’hard-disk, componenti che potremmo riutilizzare in un PC futuro o magari vendere come pezzi di seconda mano ancora funzionanti.

Non appena il PC si è bagnato, prendiamo un asciugamano e cerchiamo di asciugarlo nel minor tempo possibile. Successivamente, sempre senza perdere tempo, scolleghiamo il PC notebook dall’alimentazione e procediamo al suo spegnimento, magari tenendo premuto per un po’ di secondi il tasto Power così da spegnerlo in maniera quasi immediata.

Fatto? Perfetto, adesso scolleghiamo la batteria, prendiamo dei cotton fioc e iniziamo a pulire tutte le fessure del PC, come le porte USB, il jack cuffie da 3.5mm, e così via. Facciamo anche due o tre passaggi, non si sa mai. Puliamo la tastiera con un panno, ma non diventiamo matti ad asciugare i tasti uno per uno, perchè in casi del genere la tastiera è la prima a non funzionare più.

Adesso non ci resta altro da fare che mettere il PC notebook in una camera calda e non umida. Aspettiamo almeno 48 ore prima di provare ad accenderlo e, nel caso non si accenda più, evitiamo di aprire fisicamente il PC e chiamiamo direttamente l’assistenza.


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