Ecco, avevo cominciato per gioco, per sfogo, per terapia. Ora è diventata una necessità. Scrivo sempre, dovunque e comunque. E mi ritrovo al terzo libro pubblicato (inutile vero che vi stia ancora a dire quanto io sia contro l’editoria a pagamento e quindi i miei editori, ogni volta, me li sono cercati e scelti?). E tra un po’, quanto dipenderà dall’editore, ma per scaramanzia proverò a non dire ancora nulla, uscirà il quarto libro. Ma la cosa formidabile non è tanto i libri pubblicati, bensì l’aver annoverato tra le mie amicizie -e parlo di Amicizie, non conoscenze occasionali- tante persone meravigliose che della scrittura, della poesia e della cultura ne hanno fatto un sistema di vita. E’ bello ritrovarsi con persone dalle stesse affinità elettive, riconoscersi tra tanta gente, essersi subito simpatici, così, “a pelle” e poi scoprire la stessa passione. E’ accaduto con tre Cinzie, con Elisabetta e con Michela, con Diana e con Simona, con Rita e con Marisa, con Cristiana e con Giovanna, mi capita più spesso con le donne, molte di queste diventate le mie preferite Signore con la Penna, che mi sono divertita a presentare e intervistare nell’ambito di una rassegna letteraria che spero di portare in giro per l’Italia.
Quindi ho deciso cosa farò da grande. Oltre ad allevare ragdoll e scrivere, naturalmente. Da grande farò la conduttrice, la presentatrice, la PippaBauda o la MilliCarluccia o tutti e due.
Intanto se volete guardarvi qualche incontro potete cercare qui, oppure qui, o qui e qui.
Se invece volete sapere di cosa parlano gli ultimi miei due libri, “Epistolario erotico tra due internauti sconosciuti” e “I mestieri delle gatte-Gattosìe e Miciastrocche” (le royalties di quest’ultimo libro vanno all’associazione Diversamente Gatto che raccoglie, cura e sistema e proprie spese e con enormi sacrifici gatti in tutta Italia e in parte d’Europa, quindi è davvero molto importante che lo acquistiate!) potete divertirvi a guardare qui e qui.
Invece per avere i libri potete ovviamente rivolgervi in qualsiasi libreria del territorio nazionale, che magari non lo esporrà in vetrina (ah…ma quando sarò diventata una MilliCarluccia però…..), ma che ve lo potrà reperire in tempi brevissimi, oppure ordinarlo su una delle tante librerie online tipo IBS, tre giorni e, senza neppure le spese postali, ve lo portano a domicilio.
Per l’Epistolario erotico c’è in progetto una riduzione teatrale (abbiamo regista e attori) e sono state in molte a chiedere un sequel. Io ancora non ci credo, voi che ne dite?