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cosa leggere se amate LE CRONACHE DEL GHIACCIO E DEL FUOCO. Un piccolo percorso bibliografico

Creato il 06 settembre 2013 da Atlantidelibri
English: Robin Hobb at Worldcon 2005 in Glasgo...

English: Robin Hobb at Worldcon 2005 in Glasgow. Polski: Robin Hobb na Worldconie 2005 w Glasgow. (Photo credit: Wikipedia)

Bene, avete letto tutte le Cronache del ghiaccio del fuoco, e ora siete in astinenza. Però, se vi è piaciuto la saga di GEORGE MARTIN potete anche leggere questi libri, in attesa di novità da George:

(anche se, naturalmente, come accade in questi casi, alcuni di questi titoli non sono disponibili al momento…)

La saga di Anthony Durham, Acacia, I ribelli del mondo oscuro, Piemme (tristemente fuori catalogo…)

Il viaggio di Thasren Mein, l’assassino, dalle gelide terre del Nord al porto di Alecia è durato diversi giorni. È partito all’alba dal Mondo Oscuro, la landa desolata in cui il suo popolo è stato esiliato secoli prima, ha attraversato a cavallo la steppa nell’inverno senza fine, costeggiato le Montagne Nere e infine è giunto al mare. Di fronte a lui, dall’altra parte dello specchio d’acqua, l’isola di Acacia, un groviglio imponente di rocce lambito dalle onde. È questa la sua destinazione. È qui che vive re Leodan Akaran, discendente della nobile stirpe che cinquecento anni prima ha sconfitto il suo popolo e che tuttora controlla le terre del Mondo Conosciuto grazie a oscuri traffici.Ora Thasren è stato incaricato di uccidere l’odiato nemico e di ristabilire l’antico potere del suo popolo. È la missione più importante della sua vita, per la quale è disposto a mettere a rischio la sua stessa esistenza. Così, dopo essersi camuffato per entrare a corte e potersi presentare al cospetto del re, riesce ad accoltellare al cuore il sovrano e a sfuggire alla cattura togliendosi la vita.Senza la guida di Leodan, che negli ultimi anni ha tentato di rimediare agli errori della sua stirpe impartendo ai figli ideali di giustizia e di uguaglianza, il regno è allo sbaraglio e Hanish Mein porta a termine il piano ordito insieme al fratello minore: Acacia è nelle sue mani. …

Patrick Rothfuss, Il ciclo Le cronache dell’assassino del re, Fanucci. Il nome del vento, volume uno

La Pietra Miliare, una locanda come tante, nasconde un incredibile segreto.

L’uomo che la gestisce, Kote, non è davvero il mite individuo che i suoi avventori conoscono. Sotto le sue umili spoglie si cela Kvothe, l’eroe che ha fatto nascere centinaia di leggende. Il locandiere ha attirato su di sé l’attenzione di uno storico, che dopo un lungo viaggio non privo di pericoli e avventure riesce a raggiungerlo e convincerlo a narrare la sua vera storia. Il nostro eroe muove i suoi primi passi a bordo dei carri degli Edema Ruh, un popolo di attori, musicisti e saltimbanchi itineranti che, nonostante le malevole credenze popolari, si rifanno a ideali nobili e tengono in gran conto arte e cultura. Kvothe riceve i primi insegnamenti dall’arcanista Abenthy, e viene poi ammesso all’Accademia, culla del sapere e della conoscenza. Qui egli apprenderà diverse discipline, stringerà salde amicizie e sentirà i primi palpiti dell’amore, ma dovrà anche fare i conti con l’ostilità di alcuni maestri, l’invidia di altri studenti e l’assoluta povertà; vivrà esperienze rischiose e incredibili che lo aiuteranno a maturare e lo porteranno a diventare il potentissimo mago, l’abile ladro, il maestro di musica e lo spietato assassino di cui parlano le leggende. Non c’è la varietà di personaggi dei libri di Martin, ma è un altro grande esempio di fantasy di qualità

Greg Keyes, Saga dei regni delle spine e delle ossa, ovvero Il re degli alberi, Fanucci

Nel regno di Crotheny, due ragazzine, una delle quali è la figlia del re, giocano nei giardini della città sacra dei morti. Sfuggendo a un assalitore immaginario, scoprono la cripta della regina Virgenya Dare. Nel cuore della foresta, mentre indaga sul massacro di una famiglia innocente, il guardiano del re, Aspar White, si imbatte in una bestia mostruosa. Nel frattempo, percorrendo le stesse strade, un giovane e colto sacerdote comincia un lungo viaggio alle radici del male che infesta il regno. La stessa famiglia reale è sotto assedio, costretta a fronteggiare una congiura dietro la quale si nascondono forze magiche. Questi e altri destini finiranno per convergere sotto l’assalto delle forze del male che scuotono Crotheny alla radice. Un fantasy dalla prosa deliziosa, una trama intrigante soffusa di crudo realismo. Il classico esempio di fantasy eroico, stile “salviamo il mondo dai cattivi”

   Joe Abercrombie, il ciclo The first law, (in Italia è uscito Il richiamo delle spade, Gargoyle)

Logen Novedita, il famigerato guerriero, ha infine esaurito la sua fortuna.

Si è fatto un nemico di troppo e ora ha davanti a sé un futuro solitario e cupo, in cui da un momento all’altro potrebbe ritrovarsi a guardare la morte in faccia per l’ultima volta. Ma saranno proprio i morti a offrirgli un’ultima opportunità, perché qualcuno, là fuori, ha ancora dei progetti per il Sanguinario. Il Capitano Jezal dan Luthar, modello di egoismo e vanità, ha in mente poco altro che banali sogni di gloria, da far avverare in duello a colpi di spada. Ma la guerra è alle porte, gli eserciti si mobilitano e sui campi di battaglia del gelido Nord si combatte con regole terribilmente cruente. L’Inquisitore Glokta, carnefice storpio, sarebbe contento di veder tornare i resti del Capitano Jezal in una cassa, ma d’altro canto lui odia chiunque non sia stato ridotto nelle sue condizioni. Confessione dopo confessione, senza lasciar spazio a nessun sentimento se non al rancore, elimina i traditori in seno all’Alleanza, ma la sua ultima scia di cadaveri potrebbe condurlo dritto al cuore corrotto del governo. Se soltanto potesse sopravvivere abbastanza a lungo da poterla seguire..

Astro nascente del panorama fantasy, è un autore spiritoso e intelligente, i suoi personaggi sono tutti in ombra e c’è un sacco di azione brutale nei libri. Abercrombie scrive grandiose scene di combattimento, e le sue pagine vi faranno davvero pensare alcosto finale della guerra.

Tadd Williams, Il trono del drago. Il ciclo delle spade. Vol. 1

Il regno di Osten Ard è in grave pericolo: il sovrano legittimo, il mitico Gran Monarca uccisore del drago Shurakai, è in punto di morte e sul paese si abbatte la guerra. Infatti il Signore delle Tempeste, che regna sul magico popolo dei Sithi (imparentati con gli elfi), tenta di riconquistare il regno che una volta gli era appartenuto, e per far questo non esita ad allearsi a un umano di sangue reale. Soggiogati dalla magia del Sithi, e dall’odio, i pretendenti si scagliano l’uno contro l’altro in una lotta mortale, finché la terra stessa non inizia a morire. Ma c’è ancora un gruppo di fedelissimi, la Lega della Pergamena, che si rende conto del pericolo da cui è minacciato Osten Ard; e proprio a uno dei suoi membri, il giovane Simon, viene affidato il compito di cercare la soluzione dell’antichissimo enigma che permetterà di scongiurare il cataclisma. Ma la ricerca è lunga e densa di pericoli, e Simon dovrà battersi contro nemici umani e talora mostruosi, alcuni dei quali usciti direttamente dal mondo degli incubi…   Ci sono elementi di contatto con la trama delle Cronache del ghiaccio, creature che arrivano dal Nord per conquistare il mondo, una pletora di personaggi ben costruiti.

Robin Hobb, L’apprendista assassino, Fanucci – La trilogia dei Lungavista

Un’umanità di servi e signori abita un mondo pervaso da una magia sottile e inquietante, fra intrighi di corte e minacce di misteriosi pirati in grado di manipolare le loro vittime privandole di ogni forma di raziocinio e sentimento. Tra questi pericoli si aggira il giovane Fitz, un “bastardo” di stirpe reale, la cui sola consolazione è un magico e tenero legame con gli animali. Accolto a corte, Fitz dovrà apprendere l’uso delle armi e le regole dell’etichetta, ma il suo destino è legato all’abilità di uccidere nell’ombra… Diventare un assassino vuol dire intraprendere un mestiere crudele e solitario, e soprattutto scoprire i propri poteri, lascito del sangue dei Lungavista…

Se vi piacciono i “metalupi”, le storie in cui avviene un contatto tra la nostra specie e quelle animali, tra la serie che fa per voi!

Brent Weeks, La via delle tenebre, Newton – trilogia L’angelo della notte

Il giovane Azoth ha dovuto imparare a giudicare in fretta le persone. Per uno come lui, cresciuto nei sobborghi di Cenaria, una città da incubo controllata da criminali, la sopravvivenza è un premio da conquistare, giorno dopo giorno. Per questo, quando incontra casualmente Durzo Blint, il killer più richiesto e temuto, il ragazzo rimane subito affascinato dal suo carisma: in una città come Cenaria, Durzo non è un semplice assassino, ma una vera e propria leggenda, un artista dell’omicidio circondato da un’aura di invincibilità. Il sogno di Azoth è diventare come lui, anzi, più forte, per non dover più avere paura, e sa che l’unico modo per farcela è diventare apprendista di Durzo stesso… Azoth dovrà impegnarsi al massimo ed essere disposto a mettere in gioco tutto, anche la sua stessa identità, rinascendo come Kylar Stern, spietato assassino che si muove tra rischiosi intrighi e strani incantesimi, coltivando il suo talento per la morte. Una saga che ruota attorno al percorso del protagonista, con aspetti magici piuttosto stravaganti, gente che diventa immortale, manufatti che iniziano a dialogare con i loro creatori. Non la solita magia tipica dei fantasy!

Brendon Sanderson, La via dei re, Fanucci . Serie Le cronache della Folgoluce.

Rimpiango i giorni precedenti all’Ultima Desolazione. L’epoca prima che gli Araldi ci abbandonassero e i Cavalieri Radiosi si rivoltassero contro di noi. Un tempo in cui c’era ancora la magia nel mondo e l’onore nel cuore degli uomini. Il mondo divenne nostro e noi lo perdemmo. Pare che nulla costituisca una sfida per le anime degli uomini quanto la vittoria stessa. Forse quella vittoria è stata un’illusione fin dall’inizio? I nostri nemici si resero conto che quanto più duramente si battevano, tanto più resistevamo? Ci sono quattro persone che noi osserviamo. Il primo è un chirurgo, costretto a mettere da parte la guarigione per diventare un soldato nella guerra più brutale del nostro tempo. Il secondo è un assassino, un omicida che piange mentre uccide. La terza è una bugiarda, una giovane donna che indossa il mantello di una studiosa sopra il cuore di una ladra. L’ultimo è un alto principe, un condottiero i cui occhi si sono aperti sul passato mentre la sua sete di battaglia va scemando. Il mondo può cambiare. L’uso dei Flussi e degli Strati può tornare; la magia dei giorni antichi può essere di nuovo nostra. Queste quattro persone ne sono la chiave. Una di loro può redimerci. Un’altra ci distruggerà. Dopo un avvio distante dallo stile-Martin, il lettore si troverà di fronte ad un salto temporale che lo condurrà in una rete di personaggi semi disperati impegnati ad affrontare congiure e fazioni spietate, i confini bene – male sono sempre labili ed incerti. Rispetto a Martin, ci sono molte più frequentazioni del mondo magico, molti meno personaggi da seguire.

Ursula Le Guin, La leggenda di Earthsea, Nord

I romanzi di Earthsea, parte dei racconti del Ciclo di Earthsea, hanno per protagonista il giovane Ged. Ged compare la prima volta nel romanzo Il mago di Earthsea, con il nome di Duny, nome che all’ingresso nell’età adulta verrà cambiato in Ged dal suo futuro maestro di magia. Nel corso del romanzo Ged si presenterà con lo pseudonimo di Sparviero poiché, nelle terre dell’arcipelago, conoscere il vero nome di qualcuno significa poterne disporre, avere potere su di lui.

Ged studia nella scuola di magia di Roke. Roke è apparentemente l’unica scuola di magia nell’arcipelago in cui sono ambientate le vicende del romanzo, è un edificio dove i giovani promettenti, conducendo una vita simile a quella che avrebbero potuto condurre dei novizi in un monastero, imparano la magia fino a guadagnare la qualifica di Mago, ottenendo il bastone e la possibilità di fregiarsi del titolo di mago di Roke.

È qui che il giovane Ged, lasciato il suo primo maestro, compie i primi passi verso il suo futuro di mago, tra l’amicizia e l’invidia dei compagni, la benevolenza dell’arcimago a capo della scuola e il fatale errore da lui compiuto che scatenerà nella sua esistenza un male sconosciuto.

La saga manca inizialmente di un “cattivo” centrale, soffermandosi su certi aspetti negativi, vizi dell’umanità. E’ un libro dalla trama fantasy più semplice di quella delle Cronache di Martin, che non si discosta mai molto dal percorso del giovane protagonista. Un testo adatto anche al pubblico di Young Adults.



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