Quando da turisti si arriva in una città, si parte sempre con il buon proposito di non gettarsi su cose che troveremmo anche nel ristorante sotto casa, ma di testare la cucina del luogo, ma in alcuni casi risulta veramente difficile caprire cosa mangiare e dove soprattutto e questo succede anche in una città come Praga non eccessivamente dispersiva.
Il perché è realmente semplice da capire: soprattutto quando abbiamo a disposizione un solo weekend finiamo sempre per girare in zone estremamente turistiche e anche quì il concetto è piuttosto evidente… “dove girano i turisti la tradizione va a farsi benedire”.
Esperimento Indiano
Nelle zone turistiche si concentrano ristoranti di famose catene di ogni nazionalità, se si spera di trovare cucina esclusivamente nazionale in pub o ristorantini si rimane delusi perché anche qui, pur di attrarre clienti si finisce per cadere nel cibo internazionale e mixato, a discapito dei sapori autentici.
La prima cosa che ho pensato arrivando a Praga e cercando cosa mangiare, è che la cucina ceca non avesse una forte identità se non quella espressa dal Gulasch e dal mitico Trdlo che ancora cerco di capire come pronunciare.
Eppure è strano che un paese non abbia una sua tradizione culinaria. Il centro di Praga pullula di ristoranti di ogni nazionalità, stessa cosa che mi era capitato di vedere a Copenaghen e si finisce per mangiare qualsiasi cosa tranne ricette tradizionali.
Quello che ho capito che in realtà al mondo non esistono tantissimi ristoranti puramente cechi anche per il fatto che le ricette ORIGINALI hanno per la maggior parte processi di preparazione estremamente laboriosi. Questo ha portato la cucina ceca a mixarsi.
Sicuramente si tratta di una cucina non particolarmente adatta ai vegetariani, basando i suoi piatti principali sulla carne, ma questo non significa che a Praga il mondo vegetariano e vegano patisca la fame, anzi sono una molteplicità i ristoranti dedicati al cibo in verde…. e se seguirete ancora viaggizainoinspalla presto troverete anche qualche indicazione in proposito.
Esperimento vegetariano
Tornando alla cucina ceca tradizionale, la ricerca a Praga è piuttosto faticosa, ma possibile. Spesso poi in ogni ristorante è possibile provare uno o due piatti tradizionali, quindi un’idea sarebbe quella di non cercare un ristorante specifico, ma orientarsi ai Traditional Dishes presenti in quasi tutti i menù (escluso quello del Mc Donald naturalmente).
Cosa mangiare a Praga quindi?
- Antipasto: zuppe a non finire
Il menù ceco parte sempre una gran lista di zuppe che in inverno non dispiacciono di sicuro. La zuppa viene considerata un antipasto e, in genere, viene servita in una ciotolina delle dimensioni di una tazza per il latte.
C’è sempre una zuppa del giorno, chiedetela perché a volte si hanno piacevoli sorprese, e spesso (lo dico per chi non adora riempirsi a sproposito di carne, spesso ne vengono servite anche di soli ingredienti vegetali).
Troverete le zuppe sotto la voce Polévka e sotto la quasi immancabile zuppa di Gulasch troverete altri tipi di “brodaglie” dal gusto non male assolutamente e servite con crostini di pane.
- Zuppa di patate
- Zuppa di pollo
- Zuppa di manzo e gnocchetti di fegato
- Zuppa di crauti
Queste sono solo alcune, i mix possibili sono infiniti!
- Piatto principale -Hlavni Chod
Dopo la zuppa arriva lo hlavni chod che poi è il piatto principale che inutile dirlo è a base di maso, cioè carne. La carne tra cui scegliere è il kure (pollo), il veprové (maiale) oppure lo hovezi (manzo).
La carne è in genere accompagnata da un priloha (contorno) e da una salsa (da provare le salse ceche sono veramente speciali).
Tra gli hlavni chod più popolari è facile trovare:
- Veproknedlozelo: un piatto di maiale, crauti e canederli…tutt’altro che leggero.
- Uzené: maiale affumicato
- Veprovy rizek: una cotoletta di maiale impanata e fritta… che poi ho trovato spesso anche nei piatti austriaci
- Gulas: la versione main course del Gulash lo rende uno stufato di carne accompagnato sempre da knedikly – che sono poi una specie di canederli. Il Gulash nasce originariamente come zuppa, ma per soddisfare il pubblico è stato declinato anche in versione più asciutta
- Svickova na Smetane: complicato da pronunciare comunque si tratta di un filetto di manzo arrostito servito con una salsa di panna e carote e in genere guarnito con panna montata e mirtilli, abbinamento strano ma piacevole
- Contorni
I contorni dei piatti in genere possono essere
- Patate: bollite (varené brambory), arrosto (opékané brambory), in purea (bramborová kaše), fritte (hranolky) oppure in insalata (bramborový salát).
- Gnocchi di pane: houskové knedlíky (possono essere accompagnati da cratuti e chiamarsi zelí)
- Street Food a Praga
Sabato sera a base di Trdlo
Nei numerosi chioschetti di strada si possono poi trovare altre specialità difficilmente testabili in ristorante.
- Trdlo: dolce tipico e ultra fotografato, una sorta di rullo di pasta vuoto al centro in versione naturale o spalmato all’interno di Nutella o cioccolata semplice.
- Klobasy e parky: salsicce alla griglia e wurstell bolliti serviti con senape
- Chlebiky: fette di pane ultra farcite, in questo caso non so bene con cosa ma mi è sembrato di vedere salmone affumicato, roast beef, uova e formaggio….pesantino ma dal sapore particolare sicuramente.
Wow, senza volerlo mi sono dilungata uno sproposito, quindi per sapere dove provare tutte queste specialità vi toccherà aspettare il prossimo post…
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