il mercato di Port Louis
Se non avete ancora organizzato una vacanza sull’isola di Mauritius forse è il caso di farci un pensierino.
Io sono finita su quest’isola “a sorpresa” per un viaggio organizzato last minute nel vero senso della parola: ferie obbligate e poca voglia di stare a casa hanno significato bagagli preparati in mezz’ora e prenotazione per il primo volo in offerta disponibile… una delle cose che faceva dare di matto mia madre!
Quello che ne ho guadagnato è stata la scoperta di un’isola veramente sorprendente. Una come me si annoierebbe sulle piccole isole delle Maldive (che non ho ancora il coraggio di visitare), ma Mauritius si è rivelata un vero gioiello adatto a tutti: a chi vuole girare e scoprire, a chi piace andare per mercati, a chi adora sdraiarsi al sole, ma anche a chi adora fare immersioni per scoprire un ricco mondo sottomarino.
Insomma un paradiso dei sensi…in tutto e per tutto, e, come ho scoperto, anche un paradiso per il palato.
Sì perchè la cucina mauriziana è veramente una delle più varie e ricche del globo, un mix unico di culture diverse, un vero e proprio matrimonio tra cucina orientale ed occidentale. Sperimentando piatti quà e là ci si rende conto che si ritrovano elementi di cucina creola, ma anche cinese ed europea.
Il mercato di Port Louis
Gli ingredienti principalmente utilizzati sono i pomodori, lo zenzero, cipolle, aglio e pepe in genere provenienti dalla cucina creola, ma anche cuori di palma, camarons, cinghiale e cervo provenienti dalla cucina francese o frutti di mare e pesce tipici della cucina cinese.
Il piatto principale è il Curry Creolo, “Le Carri”, un piatto estremamente speziato che può essere preparato con pesce oppure con carne di pollo o di manzo abbinato a riso in bianco.
Nonostante si mangi molto pesce anche la carne viene molto usata. Ad esempio è frequente trovare piatti composti di carne di cervo cotta soprattutto al forno, accompagnata da verdure e riso. Oltre il cervo si può mangiare comunque anche carne di lepre e di cinghiale.
Stecco di ananas….slurpp
Cosa mangiare? Specialità mauriziane
- Bol Reversé: zuppa che, a dispetto del nome, ha origini cinesi ed è prevalentemente a base di gamberetti.
- Salsa Rougaille: salsa a base di pomodoro aromatizzato allo zenzero che viene abbinata a piatti di carne o di pesce… piccantissima!
- Youm Koumg: altro piatto derivante dalla cucina cinese a base di frutti di mare e cocco.
- Chutney: ricetta di origine indiana. Si tratta di una salsa agrodolce che accompagna diversi piatti.
- Marlin Fumè: a Mauritius rispondono con questa ricetta al salmone del nord sostituendolo con un marlin affumicato.
- Salade de Palmiste: antipasto composto da insalata di cuori di palma.
- Camarons alla Mauricienne: piatto di gamberoni in salsa con aglio e pomodoro ultra speziata.
- Carri Ourite: Curry di piovra….particolare da provare.
- Dholl Puri: ricetta particolare a base di ananas e salsa piccante.
-Tartes Bananes: biscotti tipici mauriziani fatti con un impasto a base di cuore di banana e zucchero.
Un consiglio è provare la grande quantità di frutta esotica a disposizione tra papaia, anguria, ananas, noci di cocco, mango e limoni verdi.
Cosa bere alle Mauritius?
La bevanda locale è il rhum che può essere coud’ sec se si tratta di rhum bianco, oppure coud che è il rhum invecchiato. Se chiedete vi consiglieranno sempre il Maistay che potete riconoscere dalla bottiglia con il simbolo di un veliero.
E’ a base di rhum anche il punch creolo con l’aggiunta però di sciroppo di canna e altri aromi.
Il rhum è base della ricetta del tipico caffè creolo, un tipo di caffè decisamente singolare: oltre al rhum vengono infatti aggiunti anche agrumi.
Se chiederete vino vi verrà servito vino francese o sudafricano. Per la birra invece troverete un marchio locale: la Phoenix una birra chiara e leggera.
Altra bevanda tipica che vi consiglio di provare è il lassi. si tratta di una bibita a base di yogurt che viene allungato con ghiaccio tè e alood.
Ho stimolato il vostro appetito? Un motivo in più per partire per Mauritius.
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