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Cosa mangiare in Marocco: un valzer tra cous cous e Tajine

Creato il 02 maggio 2014 da Agnese77

Cosa mangiare in Marocco

Non si può conoscere un paese senza provare la cucina che ne rappresenta una vera essenza della sua cultura.

Anche se si tende a guardare la cucina africana e araba sempre un pò di traverso, il Marocco offre una realtà culinaria veramente  ricca soprattutto grazie alle numerose influenze provenienti dalla cultura mediterranea, berbera, moresca e araba, quindi se vi chiedete “cosa mangiare in Marocco?” sappiate che avrete una vasta scelta.

Il conosciuto Cous Cous

Cosa mangiare in Marocco

Cosa mangiare in Marocco: Cous Cous

Sicuramente tutti conoscete il cous cous piatto dalle antiche origini probabilmente berbere, formato da granelli di semola e accompagnato da carne e verdure. E’ la prima cosa che si chiede arrivando in Marocco, avendo meno l’impressione di mangiare qualcosa di sconosciuto.

Ormai sull’ondata turistica i marocchini hanno rielaborato la ricetta prevedendone anche una versione vegetariana quindi potete ordinarlo con o senza carne. L’unica cosa è che essendo così popolare viene servito ovunque, anche nei posti che io definirei trappole per turisti! State quindi attenti al posto che scegliete per mangiare in Marocco.

Qualche profano con il palato poco fine non lo gradisce accomunandolo al semolino… che purtroppo in genere conosciamo in ospedale, ma arricchito di verdure. In effetti se vi fosse capitato di mangiare il primo cous cous preparato da me a casa avreste dato ragione a queste dicerie.

In realtà quello che rende speciale questo piatto è la cottura lenta al vapore, la ricchezza delle spezie (molte delle quali introvabili qui da noi) e la composizione del piatto a renderlo unico.

Un assaggio di Tajine

Cosa mangiare in Marocco

Cosa mangiare in Marocco: il Tajine

Quello che comunque vi consiglio di provare è il Tajine… io ammetto che nell’assoluta ignoranza sulla materia, quando mi sono trovata avanti la ciotola di terracotta, sono rimasta un pò a guardare e a pensare che diavolo fosse tutto quel miscuglio di roba. Probabilmente il fatto che il piatto mi fosse servito in una sorta di localino/bettola dalle tovaglie di plastica non particolarmente pulite non mi aiutò molto ad avere una buona impressione.

Comunque non vi posso di certo mentire nel dire che la “confezione” mi incuriosì parecchio. Il nome stesso del piatto deriva dalla pentola utilizzata per cuocerlo. Infatti il Tajine è il nome della casseruola in argilla composta da due parti, la base ed il coperchio, che servono a cuocerlo a fuoco lento facendo in modo che la condensa riscenda in continuazione verso gli ingredienti evitando così che si secchi.

La ricetta del Tajine è uno stufato di carne e verdure accompagnato poi da salse a base di fortissime spezie come il Ras el Hanout. A volte poi il tutto viene accompagnato anche da prugne, mele, albicocche e limone. Io lo mangiai di gusto accompagnato da pane marocchino appena sfornato, insomma uno spettacolo vero  e proprio che mi fece andare a genio anche la location… il proprietario, un ragazzo marocchino, tirò fuori anche qualche bottiglietta di coca.cola per farci un regalo.

Kofta

Sembrano delle semplici polpettine, in realtà il Kofta è un tipico piatto mediorientale . Le polpette sono formate da carne tritata mista di agnello e manzo spesso mescolata con riso uova o anche verdure.

Potreste ritrovarvele di fronte in varie versioni che vanno da quelle fritte a quelle al vapore. La versione più comune comunque le prevede spalmate di rosso d’uovo e spolverate di zafferano.

Pollo marocchino con prugne e mandorle

Cosa mangiare in Marocco

Cosa mangiare in Marocco: pollo marocchino prugne e mandorle

Ammetto che è stato uno dei miei piatti preferiti anche se con tutta la farcitura prevista per questo piatto il dietetico pollo diventa tutt’altro che leggero. Quindi meglio non pensare alle diete e ordinatelo.

La cottura di questo piatto assomiglia a quella del Tajine, è tremendamente lenta, anche se per il pollo marocchino si aggiungono numerosi ingredienti che lo rendono molto più ricco ed elaborato.

Ottimo è l’accostamento delle prugne dolci, con la carne e con il croccante delle mandorle. Ho riprovato a farlo a casa, ma ammetto che l’esperimento è tutt’altro che riuscito, queste ricette vanno provate sul posto sicuramente.

Corne de Gazelle

Non posso di certo saltare il dolce. I corne de gazelle sono biscotti tradizionali a base di pasta di mandorle a forma di mezzaluna. In genere vengono serviti insieme ad altri pasticcini per accompagnare il celebre The alla Menta. Vi dico la verità: sono di una dolcezza quasi impossibile per i nostri palati, o almeno per molti, ma in effetti la pasticceria marocchina è la patria dello zucchero nel vero senso della parola quindi paragonandoli ad altre specialità vi sembreranno di un gusto assolutamente normale.

Probabilmente la mia vacanza in Marocco è durata troppo poco e avrei potuto assaggiare ancora di più, o forse la mia memoria si perde qualche pezzo, comunque se avete altri piatti da farci conoscere potete sempre scrivermi e provvederò a pubblicarli.

 


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