Dopo avervi parlato dell'aspetto negativo di New York, come promesso, vi elenco quali attrazioni mi hanno fatto alzare il pollice in su. Ripeto anche in questo post che la mia è una visione soggettiva, altre persone avranno sicuramente diverse impressioni e sensazioni nella Big Apple. E quindi... cosa merita vedere a New York? Eccovi una breve lista:
1) Central Park
Riposante, un vero polmone verde della città. Ha una lunghezza di diversi chilometri e, se disponete di poco tempo, a piedi non è fattibile: meglio noleggiare una bicicletta. Quali esperienze provare? Innanzitutto passate da un market qualsiasi e comprate il necessario per un pranzo nel parco. E cominciate a pedalare fra il verde dei sentieri con gli scoiattoli che allietano il vostro itinerario. Scoprite sculture dedicate a personaggi legati al mondo dell'infanzia o a musicisti che hanno lasciato impronte indelebili nel mondo, come John Lennon. Se siete in coppia e visitate la Grande Mela durante la bella stagione, noleggiate una barca a remi alla Loeb Boathouse tirando fuori il vostro lato romantico fra cigni e tartarughe. Oppure camminate e ascoltate le jazz session all'aperto. Osservate la vita che scorre. E per un pomeriggio concedetevi un break dalla stressante megalopoli!
2) La New York Public Library
Catturata dalla sua immagine sul web mi sono appuntata l'indirizzo e sul finire del soggiorno ho svoltato all'angolo fra la 40th e 42nd Street ed eccola lì. Credo che un amante della lettura non possa lasciarsi sfuggire questo gioiello: la New York Public Library è una delle biblioteche più grandi e complete al mondo. La sala di lettura principale con i suoi 500 posti è quasi innaturale, centinaia di persone sedute a un metro di distanza e non un solo rumore. Non so perchè ma le sue sale e corridoi mi hanno ricordato la Hogwarts di Harry Potter. Come quei due leoni in marmo, Patience e Fortitude, che all'entrata della biblioteca sembrano voler custodire gelosamente libri e manoscritti. Non per niente sono il loro simbolo. In una parola, magica.
3) Il Ponte di Brooklyn
Sarà anche suggestivo pagare 27 dollari (a testa) per salire su un ascensore e vedere New York dall'Empire State Building cercando di scattare una foto decente oltre le protezioni in ferro e vetro ma credo che attraversare l'Hudson River e trovarsi davanti la New York dei film non sia da meno. Sul celebre Ponte di Brooklyn c'è una passeggiata sopraelevata con pista ciclabile e panchine. Un'ottima alternativa al solito giro turistico e uno dei pochi doni gratuiti della city that never sleeps. Recatevi di notte dalla parte opposta del fiume (usate la metro) e passeggiate ammirando lo spettacolo davanti a voi. Stunning, direbbero gli americani.4) I Ristoranti da tutto il mondo
New York come Londra, come Parigi. Cucine da ogni dove: libanesi, coreane, turche, italiane, francesi. Ramen di Lupin e tacos messicani, divertente saltare da una cultura all'altra. Non tutti sanno che ogni ristorante di New York è contrassegnato da una lettera all'entrata che può essere A, B o C. Non indica quanto sia buono il cibo là dentro ma il grado di pulizia del locale. Periodicamente nella Grande Mela vengono eseguiti severi controlli e ispezioni a sorpresa in tutti i locali che somministrano cibo e pietanze alimentari. Se vi trovate di fronte a una A entrate senza problemi, se vedete una B o caso raro (li fanno chiudere il prima possibile) una C.. scappate a gambe levate. Per suggerimenti e consigli sul dove mangiare vi rimando al post dedicato.
La lista è finita, ma vi lascio anche una "New York Emozionale", ovvero sensazioni e piccole esperienze piacevoli provate nella Grande Mela. Siete stati/e a New York e le avete provate anche voi? Fatemi sapere. 1) La gioia dello svegliarsi la mattina sapendo di andare a prendere cappuccino e brownie al cioccolato da Starbucks.2) L'entrare in negozi interamente dedicati al Natale con lunghi corridoi e centinaia di palline natalizie. Ho salutato il marito all'entrata con un "forse ci rivedremo".3) Vedere le luci dei grattacieli accendersi al tramonto e rispecchiarsi nell'Hudson River. 4) Avere la camera al 23° piano e rendersi conto di quanto descrivere New York come la city that never sleeps sia azzeccato.Follow @El3naLiv