Tanto ormai ho la testa in ferie. Quindi perchè non iniziare a fare un elenco (il solito elenco che uno si scrive sul post-it la sera prima della partenza, per paura di dimenticare qualcosa)?
Nella baliggia metto:
Pigiama Hello Kitty: il classico due pezzi (shorts e canotta) che ormai è diventato un cimelio di casa Sinisi. Comodo, corto, perfetto per fare arieggiare le tue grazie nelle caldissime nottate d’agosto.
Ventilatore: like a calabrese, ultimamente faccio che portarmi l’impossibile da casa, così da ”stare tranquilla” una volta arrivata nella casa al mare di turno. Il ventilatore occupa un sacco di spazio ma è indispensabile per non morire con la bocca aperta.
Infradito e infraciapet: gli ”infra” sono comodi, occupano poco spazio e si adattano alla vita marittima.
Fantasmini e calzini: l’antisex per eccellenza, ma come si possono mettere un paio di mocassini senza il fantasmino? Che poi inizi a scivolare nel tuo stesso sudore, cadi e muori. Il calzino va bene solo se devi andare a correre sulle spiagge dorate, mentre la gente si diverte, mangia gelati, aperitiveggia.. No. Lasciateli pure a casa.
Il maledetto computer: che due palle lavorare anche in vacanza. Per i poveri sfigati (vedi me) che devono controllare la mail e rispondere alle chiamate dei clienti, purtroppo, ce vò. Anche da ciucchi, scottati e semi-addormentati.
Il maledetto telefono: tanto qualcuno ve lo fregherà in spiaggia, quindi lasciatelo a casa, non instagrammate ogni vostro movimento anche a ferragosto. Divertitevi e mollate tutto (tranne per gli sfigati, vedi sopra)
Un libro: penso che il 70% dei lettori sia composto da gente che legge solo sotto l’ombrellone (vedi me). Che libro comprare da portarsi in borsa? Nulla di impegnativo, consiglierei. Ma giusto qualche lettura frivola e divertente come i romanzi di Sophie Kinsella. Vi faranno pisciare dal ridere.
Un cappellino: ”figliolo, copriti ‘a capozza che te se scioglie er cervello”
Le mamme hanno sempre ragione. Copritevi la testa, altrimenti rischiate insolazioni e mal di testa. Per favore, però, evitate le bandane da motociclista e i cappellini sponsored by Algida o simili. Piuttosto gli hat da rapper a tesa larga.
Crema solare: non fate i fighi con l’olio solare se siete siete così bianchi che riflettete la luce. E’ anche anestetico vedere delle mozzarelle oliate sul bagnasciuga. Incrematevi (minimo fattore 15, gli altri non servono a niente) e piuttosto la sera usate insieme al doposole un velo di autoabbronzante.
Evitando con cura gli abiti che avete in tutte le foto dell’album Sicilia 2011 (altrimenti il vostro book sembrerà un copione) e tatuaggi appena fatti e coperti col cellophane, + i consigli vedi sopra, dovreste star tranquilli.
Come vi ricorderà la zia, portatevi anti zanzare, doposole, Foil per scottature e vodka fresca da mettere in freezer!
Beth