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Cosa non fare a Edimburgo

Creato il 14 luglio 2014 da Giovy

Cosa non fare a Edimburgo

Panorama di Edimburgo - © 2014 Giovy


Ah Edimburgo! Non ci potrebbe essere gateway più bello e capace di lasciare il segno in Scozia più della sua capitale. Arrivare qui, scendere dal treno o dal bus dalle parti di Princess Street è come essere investiti da un'onda che porta i colori della bandiera scozzese.
Io e Gian ci siamo subito appassionati a questa città, molto più che al resto della nazione.
Cosa non fare quando si visita la capitale della Scozia?
Ha risposto a questa domanda Matteo Mangiarotti, aka SoloTeo1980, conosciuto su Twitter grazie al Sei Nazioni. Matteo vive in nella capitale Scozzese e conosce bene il luogo in cui passa le sue giornate.
Curiosi di sapere cosa non fare a Edimburgo?
Non andate a cercare un ristorante italianoAllora, niente contro i connazionali che aprono ristoranti allestero o in Scozia (anzi!lunga vita a loro!), ma quando si va a visitare un Paese che non si conosce sono dellidea che si apprendono moltissime cose anche assaggiando la cucina locale.Parlare di cucina scozzese” forse è un po' esagerato, ma posso assicurarvi che ci sono delle piccole squisitezze che vi lasceranno a bocca aperta (una, su tutte, la carne di Aberdeen Angus, una razza di bovino che cresce nel nord-est del Paese e ha un sapore unico).
C’è un posto che, a mio parere, val la pena visitare: si chiama McKirdys Steak House, si trova davvero a due passi dalla stazione dei treni di Haymarket (151-155 Morrison St.). Nonostante i due numeri civici, il locale non è grandissimo e non è - purtroppo - sicuro trovare un posto; meglio prenotare o arrivare per le 17.30 circa.
Non fatevi impressionare, in Scozia si mangia davvero a qualunque ora - ma ricordatevi che in molti pub le cucine tendono a chiudere entro le 21.
Se proprio non riuscite a resistere senza pizza, non cercate quella
 “italianama lasciatevi tentare dalle varie ‘cateneche vi offriranno una grande varietà di gusti (e la meravigliosa “crosta ripiena” - stuffed crust.
Per quanto riguarda le Pie, se vi piace il genere, provate la “Scotch Pie” (con carne trita) e quella “Steak&Haggis”; Per il pesce, ovviamente, gustatevi un piatto a base di salmone!
Non salire sui bus senza avere limporto giusto (possibilmente in moneta!)La Scozia, almeno fino al 18 settembre prossimo, fa parte del Regno Unito e la sua moneta è la sterlina. Per chi arriva dallItalia, uno dei più grandi problemi (oltre alla lingua, che molto spesso viene parlata con un accento di non immediata comprensione!) è quello di cambiare i soldi. Il problema diventa serio quando si decide di acquistare un biglietto del bus a bordo: il costo non è assolutamente alto (£ 3,50 per un giornaliero, £1,50 per un biglietto singolo) ma bisogna avere i soldi contati, preferibilmente in moneta.
Perch
é il driver non può darvi il resto e rischiate di non salire, oppure di pagare un biglietto una fortuna.Se si decide di girare la città col bus (fidatevi, ne vale davvero la pena!), I bus della Lothian Busesvi porteranno ovunque allinterno della città e anche in frazionifuori Edimburgo con lo stesso biglietto; la Rosslyn Chapel (citata nel famosissimo romanzo di Dan Brown, Il Codice Da Vinci) per esempio, si raggiunge con il bus numero 15 dal centro, Newhaven, un borgo a poche miglia dal centro città, è collegata da numerose linee, così come Musselburgh, al confine con lEast Lothian, dove potrete godere del panorama meraviglioso del Firth of Forth e già respirare laria del Mare del Nord della vicina North Berwick), insomma, se volete seguire il mio consiglio, suggerisco di andare agli uffici della Lothian Buses che si trovano al 27 di Hanover St, una traversa di Princes St (la via principale della New Town - la parte bassa di Edimburgo, che corre parallela al Royal Mile) e lì acquistare i tagliandi. In questo negozio si accettano anche le carte, così potrete salvare i vostri contanti per altre piccole spese!Non fermarsi solo al Royal Mile o al Castello!
Allora, quelli appena citati sono due luoghi DA VEDERE (il Castello, imperioso sul suo colle vulcanico, magari anche da fuori perch
é se non siete animati da un ‘sacro fuoco’ è un pocaro e sinceramente non vale tutti quei soldi). Non perdetevi il “WritersMuseum, che sorge a pochi metri dalla fine del Royal Mile (andando verso il castello sulla destra - fate attenzione perché lingresso è nascosto tra i negozi di materiale per turisti), così come merita St.GilesCathedral (che non è una vera cattedrale, perché la Kirk - Church of Scotland non prevede simili edifici di culto nella sua struttura gerarchica) e Holyrood Palace, la residenza estiva della Regina (che sorge di fronte al Parlamento Scozzese, che nei giorni lavorativi è possibile visitare - e si può anche assistere alle sedute). Quando avrete finito il miglio reale, se non sarete stanchi (ma non dimenticate che da Holyrood parte il bus 35 diretto allaeroporto che vi porta lì davanti) entrate al National Museum of Scotland, ad ingresso gratuito, dove potrete ristorarvi - andate sulla terrazza, avrete una vista di Edimburgo spettacolare!
La citt
à, però, è davvero ricca di luoghi da visitare.
Un consiglio: prendetevi una cartina, oppure andate su Google Maps, prendetevi il vostro tempo e disegnatevi la vostra mappa. Ovunque andrete, resterete soddisfatti!
Non fermatevi solo da Starbucks!Ci sono tantissimi "caffe" che meritano di essere "provati" in quel di Edimburgo (e, ovviamente, non sto parlando delle miscele!).Soprattutto nelle zone di Morningside e, poco più in cima, Bruntsfield ( bus 11,15,16 dal centro) e di Stockbridge ( bus 24 e 29 da Princes Street), quartieri posh" ma carini da visitare se si vuol conoscere tutte le varie realta' di questa citta'.Si possono gustare non solo "caffè lunghi" e tea, ma anche fantastici dolci come gli scones con marmellata di fragola e burro e tramezzini preparati al momento, naturalmente con abbondanza di salse, usufruendo del free wifi (senza nessuna fretta).E concedetevi 'sto Haggis!Se non siete vegetariani e non avete intolleranze alimentari, non avete motivo di non affrontare una “full Scottish Breakfast” appena svegli. Troverete una fetta rotonda, nera con puntini bianchi: quella, amici, è una fetta di Haggis! Ormai su internet è possibile sapere tutto su questo delizioso cibo, pertanto non mi dilungherò qui a tesserne le lodi (anche perché, purtroppo, non sono Robert Burns!)Unico consiglio che posso darvi: assaggiatelo, superate i pregiudizi e godetevi tutto il piatto che vi verrà servito. A pranzo starete un poleggeri, ma ne sarà valsa la pena.
Non venire ad agosto (per la prima volta)So che in Italia si tende ad andare in ferie nel mese di agosto, ma per fortuna negli ultimi tempi questa tendenza sta scemando. Se potete, evitate di visitare Edimburgo in agosto, soprattutto se sarà la vostra prima volta.In quel mese la città è frenetica e intasata, quasi oltre la capacità ricettiva, da tutti i turisti che vogliono prendere parte ai numerosissimi festival (Fringe, Military Tattoo, Book Festival) che si tengono proprio nellottavo mese dellanno.
L
atmosfera è bellissima, ma rischiate di non godervi la città. I mesi migliori, dimenticando il meteo - tanto piove sempre! - sono settembre e ottobre, ma anche in primavera (magari evitando le ‘feste comandateitaliane che vi aumenteranno solo il prezzo dei voli). 
Se non vi piace il rugby, e non vorrete venire al Murrayfield per un match di 6 Nations o per un test match autunnale, evitate i fine settimana di novembre e quelli di febbraio/marzo quando sono previste gare interne della Scozia. Faticherete a trovare posto e i prezzi, inevitabilmente, saliranno.
Bevete le birre scozzesiIn Scozia, come in buona parte del Regno Unito, ci sono birre locali meravigliose. Ad Edimburgo abbiamo la Caledonian Brewery, ultimo birrificio cittadino ancora in attività, che produce delle ales buonissime (come la Deuchars IPA). In generale, ci sono un sacco di pub che offrono birre locali anche a prezzi contenuti.
Non abbiate paura di osare!

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