Cosa non vuole raccontare tuo figlio?

La crescita è una continua sfida per i bambini e riuscire a seguirli e consigliarli non è sempre facile per un genitore. Ogni giorno scopriamo lati diversi dei loro caratteri, segreti che non vogliono raccontare: dalla difficoltà più piccola a quella più grande da dire. Come li aiutiamo?

Scoprire che i bambini possono trovarsi in difficoltà incrina il magico mondo legato a loro. Come genitori vorremmo farci carico di tutti i loro problemi, riuscendo a difenderli come scudi e lasciare che la spensieratezza dei loro anni riempia da sola le giornate. I bambini sono persone che stanno crescendo e come tali si trovano a scontarsi con le difficoltà come i grandi. Come si insegna a reagire?

Avere piccoli segreti di cui non vogliono parlare, può generare stress nei bambini. Questo è il primo punto in cui un genitore deve intervenire con pazienza e comprensione, oltre a indicare un modello di comportamento corretto. La famiglia è la palestra in cui si cresce imparando a vivere le emozioni, ma siamo pronti come genitori ad affrontare anche le situazioni più difficili?

Ci sono molte situazioni che saprebbero minacciare le capacità di un genitore, facendolo sentire inadeguato, soprattutto se riguardano temi difficili come per esempio i comportamenti violenti dei figli, la comparsa di tic nervosi o l’enuresi notturna. Come si affronta ad esempio l’enuresi notturna, la “pipì a letto”?

L’enuresi notturna è un fenomeno diffuso “quasi come l’asma dei bambini”, come si legge sul sito http://drynites.it  “Quasi il 10% di tutti i bambini tra i 4 e i 15 anni, prima o poi bagnano il letto, con un picco sotto gli 8 anni di età.” E’ un fenomeno normale nella fase dello sviluppo di cui però si parla poco e, se ci si trova coinvolti con i propri figli, non se ne vorrebbe parlare affatto, proprio come spesso fanno i bambini. Il confronto è invece una delle chiavi di svolta per affrontare il problema e insegnare ai nostri figli come si vivono le difficoltà.

1. Informarsi sui siti Drynites e Nottiasciutte  si possono trovare molte informazioni scientifiche per capire le cause dell’enuresi notturna e i rimedi per affrontarla.
2. Cercare una soluzione: adottare le mutandine assorbenti Drynites (discrete e molto assorbenti), rivedere il modo in cui dormono i bambini, analizzare le cause.
3. Confrontarsi con gli altri.
4. Concedersi tempo e pazienza.

Quale consiglio aggiungereste per un genitore che deve aiutare suo figlio in situazioni difficili da raccontare?

Post scritto su invito di Drynites per la campagna #mammanonèunproblema #Drynites

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