Questa è una di quelle volte.
Questa è una di quelle volte in cui leggo un blog e sento fortissima la sensazione di avere la persona che scrive davanti, dentro, nell'anima.
Questa è una di quelle volte in cui ho maggiori difficoltà a mettere ordine tra le emozioni e i pensieri, so solo che ho la pelle d'oca e vorrei avere Nina di fronte per abbracciarla e ringraziarla, perchè penso che poche parole via mail o a commento del suo blog non possano trasmettere esattamente quello che ho dentro.
Come potrebbero, d'altronde? Non lo so nemmeno io cosa ho dentro!
E allora faccio così: metto il link al bellissimo post di Nina sul suo blog E voi figli niente?
Un post sull'esserci e sull'ascoltare, come scrive lei.
Un post che mi ha colpito profondamente, perchè, senza saperlo ha toccato corde che sono sensibilissime che riguardano la mia crescita, la mia formazione, il mio presente e il mio futuro.
Un post che, a mio giudizio, è bellissimo, a partire dal titolo: Cosa posso fare per te? Un post sull'esserci e sull'ascoltare (anche sull'infertilità maschile)
... e intanto io me lo rileggo e forse, a mente lucida, riuscirò anche a commentarlo...
Ci sono domande a cui non sappiamo rispondere.
Ci arrivano così, in un gelido pomeriggio invernale e ci inchiodano alla sedia. Ci sono domande che sono richieste d'aiuto.
Nina