Popolo pelato, come va il count-down natalizio? Qualcuno di voi ha già sfruttato i consigli musicali di the previously on theory?
Questa volta abbiamo scelto una categoria di destinatari che negli ultimi anni è stata in continua crescita: quella dei nerd, divisi tra una partita a D&D e un episodio di The Big Bang Theory. Cosa regalare a questi aspiranti Chuck Bartowski?
La lampada TETRIS
Regalerete un oggetto utile, decorativo e funzionale (i giochi sono funzionali!), farete contento un amico e omaggerete il gioco che ha dato addirittura il nome a un fenomeno psicologico.
Il modellino di De Lorean
L’età consigliata potrà anche essere dai quattro anni in su ma non è previsto un limite massimo, vero? E l’automobile/macchina del tempo farà la sua figura sulla mensola magari già adornata da giratempo e modellini del Tardis.
La spada laser “detector”
Per i fan di Star Wars, la Forza è una fede. Chi non vorrebbe la propria (mini) spada laser da assemblare, in grado di rivelare se si appartiene al lato Chiaro o a quello Oscuro? Ok, forse l’assegnazione della luce blu o rossa potrebbe essere casuale. Se il caso esistesse. Ricordate: la Forza è tutto e tutto è la Forza!
Il portafogli di Star Trek
Con il classico “un colpo al cerchio e uno alla botte”, dalla Galassia lontana lontana ci teletrasportiamo nell’Enterprise, con un portafogli abbinato alle divise dell’equipaggio. Così il vostro amico Trekkie potrà farsi riconoscere anche quando va a fare la spesa, inoltre il modello è disponibile in più colori, corrispondenti alle diverse mansioni di bordo. Stilosamente nerd.
Battlestar Galactica: The Board Game
L’ambientazione è resa bene ma il gioco è godibile anche per chi non conosce la serie, le regole sono comprensibili anche per i non esperti ma la partita si gioca tutta a livello strategico.
Il manuale
Manuale dell’espansione USA di Sine Requie
Qui andiamo nello specifico: il giocatore di ruolo è il nerd che riconosci perché se deve prendere una decisione tira un dado percentuale. Azzardato tentare alla cieca: meglio conoscere bene ambientazioni e sistemi di gioco preferiti, perché un fan di Warhammer potrebbe non amare affatto Dragonlance, per non parlare del rischio di ritrovarsi a regalare per inesperienza un manuale di D&D 4.0.
Reparto libreria
In questo settore la vostra bookworm di fiducia consiglia:
- Paprika di Yasutaka Tsutsui: Atsuko è una terapista in grado di modificare i sogni dei pazienti. Una sorta di Inception su carta, è il libro a cui è ispirato l’anime omonimo di Satoshi Kon.
- Ready player one di Ernest Cline: il mondo reale è alla frutta è l’umanità trascorre il proprio tempo su OASIS, la realtà virtuale in cui sono state ricostruite tutte le ambientazioni mai create più molti altri pianeti, galassie e sistemi in cui illudersi che la vita sia ancora quella di un tempo (se non migliore). Una multinazionale vuole acquisire il gioco e la strada per salvarlo passa per oscuri dungeon, vecchi film (Wargames, che ci ha convinti che un ragazzino nerd può salvare gli Stati Uniti), la partita perfetta a Pac-man e scontri tra robottoni. Nostalgia porn. Citazioni, citazioni ovunque.
- Dimentica il mio nome di Zerocalcare: la graphic novel, in questa lista, ci sta come il cacio sui maccheroni. L’ultimo lavoro del fumettista italiano dei record è una storia personale, al confine tra reale e onirico, che affronta il difficile tema dell’elaborazione del lutto.
- Memorie a 8 bit di Sergio Algozzino: ancora una graphic novel, raccolta di aneddoti e racconto di formazione, immagine nostalgica degli anni ’80 e ritratto della città di Palermo ricostruita attraverso i ricordi di chi ci è cresciuto.
- Nerd Power di Stefano Priarone: qualche hanno fa qualcuno ha cercato di convincerci che sfigato fa figo. E c’è riuscito. Fenomenologia della nerdosità.
Per concludere, puntiamo sull’abbigliamento: magliette e felpe nerd spopolano di recente e basta passare qualche minuto online a googlare in giro per trovare di tutto e di più. La nostra selezione speciale prevede la felpa con la mappa della Terra di Mezzo, per l’amico che quando va a vedere Lo Hobbit al cinema deve spiegare ai vicini di posto qual è di preciso il percorso fatto da Thorin e compagni ed esattamente quante differenze ci sono tra libro e film (a occhio e croce, si fa prima a dire cos’hanno in comune, tipo i nomi dei personaggi).
unisex
E per celebrare il periodo natalizio, un omaggio ai brutti maglioni natalizi in stile Darcy (di Bridget Jones) e non solo, a tema Harry Potter: un maglione così neanche Molly Weasley lo vorrebbe propinare. Ma l’amico nerd lo amerà.
sì, è sempre una felpa
Al prossimo episodio articolo, nuove idee di regali pelati per un Natale pelato! (suonava meglio nella mia testa) Ce n’è per tutti i gusti!