Crediti NASA/SOHO. Cliccare per vedere l-a
Dopo la grande spazzolata che ha ricevuto il 28 novembre scorso dal Sole, nel suo punto di massimo avvicinamento, la Cometa ISON e’ soltanto una nuvola di polvere. Tra gli esperti, l’idea piu’ probabile e’ che la cometa si sia frammentata poco prima del perielio e in questo video si osserva il suo passaggio molto rapido e la variazione di luminosita’ prima e dopo il passaggio. La cometa pare svanire dietro al disco del coronografo di SOHO della NASA per apparire tenue e come un residuo diffuso di se stessa.
Al momento non si conosce ancora che cosa sia rimasto della cometa, che cosa vi sia dietro a quella nuvola a forma di ventaglio che si allontana dal Sole. Tra le possibilita’ vi e’ quella di un residuo del nucleo iniziale o di un nucelo del tipo “rubble-pie”, ossia un mucchio di frammenti che si sono vaporizzati col potente calore del Sole. Il 28 novembre 2013 la cometa ISON sembrava spenta.
Il 2 dicembre 2013 la nuvola di detriti non e’ piu’ brillante di una stella di ottava magnitudine. Esperti astrofotografi potrebbero essere in grado di catturarla nel cielo prima dell’alba di inizio dicembre, ma uno spettacolo a occhio nudo oramai e’ fuori questione.
Fonte SpaceWeather.com – http://spaceweather.com/
Movie disponibile su Science@NASA – http://science.nasa.gov/media/medialibrary/2013/12/02/ison_anim.gif
Per ulteriori informazioni sui modelli di nucleo cometario (tra cui il rubble-pie): http://tuttidentro.wordpress.com/2010/07/25/i-modelli-di-nucleo-cometario/
Sabrina