Cosa serve alle imprese della Gallura per uscire dalla crisi: lo rivela l’indagine Bottom-up Gallura

Da Deianaste

Nel biennio 2009-2010 due imprese su tre in Gallura non hanno guadagnato o hanno lavorato in perdita.
Oltre la metà ha dovuto azzerare gli investimenti vitali per tornare a crescere.
La grande maggioranza degli imprenditori locali vuole essere più coinvolta nelle scelte che riguardano il futuro, e chiede un fondo di sostegno all’innovazione per artigiani e PMI.

Sono alcuni dei risultati dell’indagine “Bottom-up Gallura – La parola alle imprese”, realizzata su un campione rappresentativo delle 18.500 aziende attive nella provincia di Olbia-Tempio dallo Studio Giaccardi e Associati e che sarà presentata oggi venerdì 4 marzo da Andrea Zironi (capo analista della ricerca) in apertura della prima giornata del Forum Economia di Gallura (4-5 marzo, Olbia – Museo Archeologico Nazionale, molo Brin).

Lo Studio ha ideato e realizzato per conto della CNA provinciale e del consorzio Finsardegna un’operazione inedita, mai condotta in Sardegna, che unisce ricerca economica, tecnica statistica e il mondo partecipativo del web 2.0 allo scopo di mettere al primo posto le voci e le esigenze di chi cerca di fare impresa tutti i giorni.

“Bottom-up Gallura” è infatti stata condotta tra giugno e ottobre 2010 con oltre 360 interviste telefoniche basate su un questionario pre-strutturato e rielaborando le decine di dichiarazioni spontanee rilasciate sugli stessi temi in questo blog. Artigiani e dirigenti dell’Associazione hanno deciso per la prima volta di rivolgersi direttamente ai colleghi imprenditori, per mettere a punto e condividere idee utili a sconfiggere una crisi sempre più grave, alla quale Istituzioni e politiche tradizionali non sembrano ancora in grado di dare risposte efficaci dopo oltre due anni. Agli intervistati è stato chiesto cosa occorre fare per uscire subito dalla crisi e di cosa hanno bisogno per tornare a crescere: queste indicazioni, sintetizzate e ponderate, diverranno istruzioni di lavoro per la classe dirigente del territorio e saranno illustrate nel corso del Forum, per definire così “dal basso” il Piano strategico di rilancio dell’economia provinciale.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :