Cosa significa realmente presa di coscienza?

Creato il 12 settembre 2012 da Corradopenna
Alla fine dei precedenti due articoli avevo indicato come indispensabile una forte presa di coscienza senza la quale non è possibile ipotizzare nessuna soluzione dei gravissimi problemi in atto a livello economico, politico, ecologico, militare.
Ma cosa significa esattamente presa di coscienza? E cosa fare una volta che si è attuata a livello personale questa forte presa di coscienza?
Non credo che esistano delle linee guida esatte, che esistano istruzioni dettagliate su come fare; non ci sono soluzioni preconfezionate. Eppure la possibilità che ci sia un futuro decente per la razza umana dipende secondo me dalla maniera in cui ognuno si impegnerà a prendere coscienza di quanto sta avvenendo, e si impegnerà soprattutto a cambiare.
La mia esortazione fondamentale è infatti impegnati a cambiare, abbandona ogni riluttanza a cambiare il tuo modo di pensare, il tuo stile di vita, le tue abitudini (da quelle legate all’alimentazione a quelle legate ai tuoi rapporti con gli altri a …).
Il potere che ci domina e ci avvelena ha potuto fare fino adesso ogni sorta di nefandezze perché tutti noi glielo abbiamo consentito, perché abbiamo preso le nostre informazioni dai mass media che Loro controllano, perché ci siamo fatti distrarre da mille cose futili che Loro ci hanno fatto apparire come utili e divertenti, perché abbiamo votaro i loro partiti (che sono tutti coinvolti, tutti complici del sistema), perché abbiamo sempre dato fiducia agli “esperti del settore” persino in campi come l’economia (dove gli esperti di turno sono legati a filo doppio al potere economico) e la salute (dove gli interessi miliardari delle multinazionali farmaceutiche dettano legge sul tipo di cura che viene adoperato), perché ci siamo illusi della verità di questa o quella fede (religiosa, politica, sportiva, poco importa se si tratti del cristianesimo, del buddhismo, del socialismo, dell’anarchia, dell’inter o della juventus).
Ci hanno abituati a fare tutto quello che è sbagliato, a credere vero tutto quello che è falso, a dare valore a ciò che è futile, facendoci dimenticare la nostra dimensione spirituale e le nostre capacità mentali.
L’uomo che scopre le scie chimiche ed il nuovo ordine mondiale dovrebbe rendersi conto che per arrivare a gestire un piano così complesso ed efficace di avvelenamento della stessa razza umana (e di tutto il pianeta) devono avere messo in atto da moltissimo tempo una tentacolare cospirazione, e quindi che Loro hanno in mano le redini di
  • tutti i partiti

  • tutti i sindacati

  • tutte le religioni

  • tutti i movimenti politici di massa (anche quelli di cosiddetta opposizione come gli indignati)

  • tutti i mass media

  • tutte le associazioni ambientaliste e animaliste

  • tutte le istituzioni legate al cosiddetto volontariato

  • tutte le istituzioni nazionali e governative

  • tutti i siti internet più importanti, persino tra quelli che denunciano alcuni aspetti parziali del loro malefico piano (vedi i siti che denunciano il signoraggio e tacciono sulle scie chimiche, quelli che denunciano le scie chimiche in maniera inefficace, quelli che fanno finta di denunciare le scie chimiche - un esempio per tutti il sito sciechimiche.org); se si possiede controllo di ogni possibile opposizione si controllano gli oppositori ed al momento giusto li si può dirigere ove Loro ritengono opportuno.

  • Ovviamente c'è qualche piccola e rara eccezione a livello locale (vedi il partito dei verdi di Cipro che denuncia le scie chimiche o 4 amministrazioni di piccoli comuni italiani che hanno fatto altrettanto) e con i dovuti distinguo tra le persone che costituiscono la base di un’organizzazione (spesso persone in buona fede e animate da ideali positivi) ed i vertici delle organizzazioni stesse, generalmente manovrati o collusi coi “grandi burattinai”.
    Se così non fosse non potrebbero spruzzare impunemente sulla popolazione tonnellate di alluminio e di altri veleni.
    Avete mai sentito per esempio l’organizzazione umanitaria Emergency denunciare le scie chimiche? No, per carità! Quelli non riescono a denunciare nemmeno la tossicità dei vaccini contro l’influenza suina (e dire che una volta avevo una grande considerazione di Gino Strada …). E non pensiate che emergency non sia stata informata, in quanto ho personalmente spedito mail informative a decine di persone di tale organizzazione (ricevendo una sola risposta balbettante).
    Prendere coscienza vuol dire anche perdere fiducia in qualsiasi organo istituzionale, in qualsiasi organizzazione, in qualsiasi movimento, vuol dire porre fiducia solo in quelle persone che in maniera sincera e disinteressata lottano come noi fianco per offrire una speranza di sopravvivenza alle generazioni future.
    Prendere coscienza vuol dire anche cercare in tempi rapidi di approfondire le origini di questo piano malefico che in realtà da almeno un secolo ha avvelenato in ogni modo il pianeta e l’uomo in particolare. Prendere coscienza significa informarsi sulla tossicità dei vaccini, dei cellulari, di tutte le comunicazioni wireless, del fluoro presente nei dentifrici, delle otturazioni dentali in amalgama, dei denti devitalizzati, della chemioterapia e di tante altre terapia mediche ufficiali.
    Ma prendere coscienza significa anche scoprire di pari passo il lato positivo della medaglia, ovvero il fatto che esistano cure naturali ed efficaci per ogni malattia imperniate sul concetto di una sala ed equilibrata alimentazione (possibilmente senza latte e derivati, senza carni animali, con molta frutta e verdura cruda, cereali integrali, germogli) e che la mente e lo spirito possono essere fondamentali nell’affrontare e curare moltissime malattie.
    Una delle realtà fondamentali di cui occorre prendere coscienza è che adesso si sta combattendo una vera e propria battaglia tra il bene ed il male, e che Loro ci vogliono divisi ed in lotta l’uno con l’altro, perché l’odio tra gli schiavi è il migliore strumento di controllo dei dominatori. Occorre quindi eradicare dal nostro cuore ogni forma di odio, di invidia, di gelosia, e fare posto all’amore incondizionato, alla generosità ed alla vera solidarietà. Siamo tutti nella stessa barca e la barca sta affondando: o ci aiutiamo l’un l’altro o finiremo per affondare più velocemente.

    Potrebbero interessarti anche :

    Possono interessarti anche questi articoli :