Chi di voi non ha mai citato questa simpaticissima canzone di Elio per descrivere la propria ossessione per le calzature?
Ora, io non mi ritengo una ossessionata dalle scarpe.
Anche perchè non sono nelle condizioni di poterne comprare spesso.
Tuttavia, quando mi capita di comprarne devono essere le scarpe della mia vita.
Ovvio, direte voi.
Quest'anno, il paio di scarpe che amo alla follia è questo:
Però c'è un però.
Oltre ad essere, come ne discutevo con un'amica sul suo blog, l'inflazione più nera in lungo e in largo per la blogsfera, temo che non possano essere gestibili dalla mia persona, nonostante abbia abbastanza quattrini nel mio porcellino per potermele permettere (per essere di Jeffrey Campbell non hanno un costo spropositato).
Ora, non è che mi interessino tutte le polemiche su quanto siano belle o quanto siano brutte che in seguto ho scoperto in qua e in là. A me piacciono. Mi ricordano Vivienne Westwood & la moda del fango. Non mi piacciono perchè le ho viste talmente tanto in giro che me ne sono assuefatta. Mi piacciono e basta, anzi, la prima volta che le ho viste la loro fama non le aveva precedute, il mio è stato un colpo di fulmine assolutamente profano, giuro.
Però.
Consapevolmente:
Hanno un tacco e un plateau altissimo, che probabilmente non riuscirei ad affrontare, trovandomi a fare i conti con seri problemi di deambulazione.
In più porto il 39, avrei bisogno di provarle per avere la conferma indossandole di non assomigliare a Clarabella.
E poi ancora, sulla mia caviglia che effetto faranno? Non potrei sopportare una zampa cotechina..se si rivelano quel tipo di scarpe che viste in certi contesti e addosso agli altri sono stupende e su di me mi fanno cacare??
Però le vendono solo su Internet e concedermi il beneficio del dubbio è una cosa troppo rischiosa.
Peccato però, mi piacevano davvero.