Cosa sto leggendo?

Sto leggendo Bared to you dell’autrice Sylvia Day in lingua originale.

Perchè lo sto leggendo? Perchè è la risposta professionale e di classe superiore a Fifty Shades.

Non per parlare male della serie Fifty Shades , ma è come paragonare un film di serie a , a uno di serie b. Oppure una partita di serie A ad uno di serie D.

Entrambi sono film o calcio, ed entrambi hanno una loro dignità, ma c’è una bella differenza.

Sylvia Day è una scrittrice famosa ed acclamata che conosce il suo mestiere. Da noi in Italia cerdo sia conosciuta principalmente per i suoi romance storici, ma i realtà ha all’attivo molte serie di vari generi, tutti romantici ma molto diversi rta loro.

Bared to you, che potremmo tradurre liberamente come Nuda davanti a te, è un romanzo d’amore contemopraneo molto forte. Che riprende alcuni temi rtattati anche da Fifty shades appunto, ma in modo più adulto a mio avviso e con un aprofondimento psicologico molto più accurato ed avvincente.

Temi pricipali sono l’amore come ossessione e redenzione, ma anche come dolore e tradimento, inoltre analizza il ruolo dell’amore fisico, in tutti i suoi aspetti, nei riguardi dei sentimenti. Può nasconderli così come può mostrarli e può lenire così come può ferire. 

Ma sono solo all’inizio, vi darò una recensione più approfondita quando l’avrò finito.

Lasciate che sia la protagonista del libro ad introdurvi in questa storia:

” Nuda davanti a te
Il nostro viaggio iniziò nel fuoco…
Gideon Cross arrivò nella mia vita come un fulmine nel cielo— magnifico e luminoso, incandescente ed affilato. Fui attratta da lui come da nessuno in tutta la vita. Bramavo il suo toc…co come una droga, pur sapendo che mi rendeva debole. Ero impefetta e danneggiata, e lui aprì le mie ferite così facilmente…
Gideon lo sapeva. Poichè lui aveva i suoi demoni. E saremmo diventati due specchi che riflettevano ognuno le più profonde ferite dell’altro… e i desideri.
I lacci del suo amore mi hanno trasformato per sempre, e prego che i tormenti dei nostri passati non li spezzino…”

Musica consigliata durante la lettura (e che sto ascoltando):

Love to love you baby, di Donna Summer

Senza riserve, di Annalisa