Magazine Viaggi

Cosa vedere a San Pietroburgo

Creato il 05 luglio 2015 da Clach
Nevskij Prospekt, San Pietroburgo

Nevskij Prospekt, San Pietroburgo

Quali sono le attrazioni da non perdere per chi visita San Pietroburgo? Te ne propongo 6, ma ce ne sono molte di più. San Pietroburgo è davvero una città splendida, con un’atmosfera magica, e vale la pena perdersi tra le sue vie e i suoi canali. 

Il costo della vita a San Pietroburgo

Il clima e il meteo di San Pietroburgo

Le mie foto di San Pietroburgo

1) L’Ermitage.  Nella Piazza centrale della città, questo Museo è in un gruppo di Edifici in Palazzo maestoso, che include il Palazzo d’Inverno, che per due secoli è stata residenza degli Zar e oggi ospita una delle collezioni d’arte più imponente del mondo, con opere da tutta Europa.

2) Prospettiva Nevskij o in russo Nevskij Prospekt (Невский проспект), ovvero Prospettiva del fiume Neva, che attraversa la città, partendo da Piazza del Palazzo, la sede dell’Ermitage.  Nevskij Prospekt, la principale via della città, è lunga 4km e mezzo, e ha ispirato un capolavoro, per quanto cialtronico, di Franco Battiato.

Peterhof gurus

Peterhof gurus

3) Peterhoff. Per andare a Peterhoof bisogna andare fuori dal centro città, prendendo un battello che attraversa il fiume Neva, fino a portarti in una mezzoretta al Golfo di Finlandia, per vedere quella che i russi considerano una delle loro 7 meraviglie russe, in un elenco che comprende la Cattedrale di San Basilio a Mosca, il Lago Bajkal e la valle dei geyser nel Kamchatka.

E’ qui che il besa ha trovato il suo naso gemello, mentre un guru indiano mi guardava con il rispetto  di chi in una vita precedente mi è stato fedele discepolo.

4) Ulitsa Carlo Rossi, la strada perfetta, che mandava in orgasmo artistico Vika, da Orenburg. Larga 22 metri, con ai lati due edifici alti 22 metri e lunghi 220, le sue perfette proporzioni geometriche sono opera dell’architetto napoletano Carlo Rossi. Costruita nel 220 (no in realtà tra il 1824 e 1834), è facile prevedere che si autodistruggerà nel 2.222.

5) La Chiesa del Salvatore sul sangue versato. In russo chiamata Cattedrale della Resurrezione di Cristo, con il suo tipico stile medioevale che ricorda San Basilio a Mosca, e le sue colorate cupole a cipolla, ed è completamente diversa dalla maggior parte delle chiese che si vede in giro.

6) Le notti bianche (e le notti nere). Ma per fortuna Lo Zenit, la squadra di calcio locale più nota, non ha le maglie bianconere. Come le altre città a questa latitudine estrema, qui per due mesi d’estate non fa mai buio, il che vuol dire che per più o meno lo stesso periodo d’inverno il cielo non si rischiara mai davvero.. In entrambi i casi i giuochi di luce e ombre sono davvero suggestivi.

Il costo della vita a San Pietroburgo

Il clima e il meteo di San Pietroburgo

Le mie foto di San Pietroburgo


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :