Due vite insoddisfatte convergono in una reazione clandestina senza futuro.
Titolo: Cosa voglio di più
Cast: Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston
Regia: Silvio Soldini
Protagonisti: Adulti
Materia: Comportamento Umano
Energia: Attrazione
Spazio: Milano
Tempo: 2000
Anna dopo aver assistito al parto della sorella, decide di avere un figlio insieme al compagno Alessio, anche se non è molto convinta.
Ad Anna gli manca qualcosa e decide di assecondare i suoi istinti quando incontra Domenico, inizia così una relazione clandestina con un uomo sposato praticamente sconosciuto.
Tra Anna e Domenico si crea un legame che travolge le loro gia incasinate vite non solo economicamente, mentire diventa la normalità arrivando fino al bivio decisivo, buttare tutto quello che hanno costruito nella vita o dimenticare?
La vita ai tempi della crisi, non solo economica, illustrata da Soldini prendendo a soggetto due persone medie, che provano a dare una svolta alla loro vita invischiandosi in una relazione adulterina, fondata sul nulla e sorretta dall’insoddisfazione delle loro vite.
Una base troppo flebile per rendere la trama consistente, vanificando tutta una serie di scelte azzeccate nel narrare la quotidianità dei protagonisti.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: A volte basta un’attimo per dimenticare tutta una vita, ma a volte non basta tutta una vita per dimenticare un’attimo.