Magari un vasto pubblico.
Si sussurra nei corridoi che la febbre per l'urban fantasy stia calando. Non so se sia vero. Spero di no, nella sua totalità, spero vengano abbandonati i rami deboli (diari e cappuccetti vari per interderci) del genere e mantenuti gli autori validi (Patricia Briggs, Chiristine Feehan, Kelley Armstrong....).
Ma, nel caso gli editori stiano cercando validi autori e libri di altro genere che possano conquistare il pubblico, vorrei dar loro qualche piccolo consiglio basato sulle mie lettura in lingua:
Io punterei su questi libri:
- THE IRON DUKE, DI MELJEAN BROOK (GENERE STEAMPUNK)
Titolo: The iron duke
Autore: Meljean Brook
Inedito in Italia
Trama: condensare la trama in poche righe è difficilissimo poichè è molto cricca e complessa, ma proverò. Immaginate l'europa di fine 800. Non c'è stato l'imperialismo inglese nè Napoleone, ma è L'impero cinese, qui chiamato Horde, che grazie ad una tecnologia avanzatissima, nanotech addirittura, che ha conquistato asia ed europa e anche parte dell'africa. Le popolazioni europee sono fuggite in America e l'inghilterra grazie al fatto di essere un'isola ha resistito a lungo, ma poi è stata sottomessa. L'europa ormai è una landa selvaggia e desolato dove l'horde estrae beni e materie prime e distrugge tutto il resto, inoltre è popolata da zombie, coloro che non sono fuggiti e sono stati infettati da naniti geneticamente creati dall'Horde. Agli inglesi è andata meglio sono rimasti vivi anche se infettati da naniti e sono solo stati leggermente modificati con arti sintetici e ed erano controllati (niente emozioni) grazie ad onde radio dall'Horde. Li usavano come robot anche se ai nobili andava meglio che ai poveri nessuno era libero. Infatti quando I cinesi volevano che i lavoratori si riproducessero davano un comando radio e tutti si sarebbero accoppiati col primo o i primi che incontravano, come animali. E' durante uno di questi momenti fuori controllo che una nobile inglese viene violentata da dei cinesi e nove mesi dopo da alla luce una figlia con gli occhi a mandorla. Mina la protagonista del libro.
Un pirata Il duca di ferro per fortuna riuscì a distruggere la torre radio degli Horde in Inghilterra e ne scaturì una rivoluzione che liberò la nazione. Ora L'inghilterra è povera, ma libera, alcuni inglesi emigrati in America stanno tornando su suolo inglese ma due secoli di schiavitù hanno modificato molto la società.....Mina da esempio fa una professione che in passato era preclusa alle donne, è un ispettore di polizia. E un caso le fa incontrare proprio il Duca di ferro. Con il quale dovrà indagare su un omicidio che farà scoprire l'esistenza di un arma micidiale e di una cospirazione internazionale.....
La mia opinione: non lasciatevi fuorviare dalla copertina questo libro non è solo un romance, è un romanzo molto complesso uno steampunk che contiene anche una storia d'amore ma che è prima di tutto un libro veramente bello e dalla trama dettagliata e studiata molto bene. Inoltre ha una introspezione dei personaggi veramente buona. Molto migliore di quella del romanzo Boneshaker. E anche la società, il mondo, sono descritti benissimo e in modo davvero fantasioso ed accurato. Consigliatissimo.
-GABRIEL'S GHOST, DI LINNEA SINCLAIR (GENERE SCI-FI)
Gabriel's ghost
Autore: Linnea Sinclair
Non pubblicato in italiano
Trama: Chasidah "Chaz" Bergren stava facendo carriera all’interno della Federazione. Era capitano di nave spaziale e ben rispettata sia dai suoi superiori che dai suoi sottoposti. O almeno così credeva. Quando viene accusata di un crimine che non ha commesso, non riesce a crederci. Ci sono prove a suo carico e tutti i suoi amici l’hanno abbandonata, senza aiuto si ritrova così condannata alla prigione a vita. Ma all’improvviso appare Gabriel "Sully" Sullivan che intende salvarla, Chaz è più che sorpresa. Infatti Gabriel era stato dato per morto due anni prima.
La mia opinione: Fantastico, stupendo. Credo non leggerò il suo seguito perchè temo potrebbe rovinarmi un bel finale come questo. Linnea Sinclair aveva fallito nell'emulare Lois McMaster Bujold col romanzo Finders keepers, ma qui fa quasi centro. Certo il suo stile è inferiore e meno profondo di quello della Bujold, ma in questo libro, i personaggi vengono ben approfonditi e alcuni temi importanti come razzismo, religione, elite di potere, ongiustizia, diversità, pregiudizi ecc.. vengono trattati.
In più c'è amore, avventura e suspace.
Consigliato a tutti.
-THE SHARING KIFE SERIES, DI LOIS MCMASTER BUJOLD (GENERE IBRIDO FANTASY STORICO)
Il genere fantasy ha molte forme, Epic fantasy, Dark fantasy, Contemporary fantasy, Historical fantasy, Erotic fantasy.....ma Lois McMaster Bujold è riuscita a creare un nuovo tipo di fantasy con la sua nuova saga, The Sharing Knife series.
Questa autrice ci ha abituato a bellissimi libri, la saga di Miles Vorkosigan , la serie fantasy sulla Maledizione di Chalion, e anche questa volta, dopo aver letto questa nuova saga, devo proprio dire che non ci delude mai.
Questa nuova serie, The sharing knife, è scritta veramente benissimo, i personaggi e i loro sentimenti sono approfonditi e analizzati con grande maturità e profondità, e a differenza di altre saghe di questa autrice, c'è meno avventura e azione, mentre più spazio è dedicato alle interazioni tra i personaggi. Mi è piaciuta tantissimo e la consiglio caldamente a tutti!
La serie è ambientata in un mondo simile al West e la storia può ricordare il film L'ultimo dei Mohicani, due popoli—Lakewalkers e farmers—vivono vicini ma separati, come indiani e coloni, ognuno con le loro usanza e ognuno convinto che l'altro poppolo sia barbaro. Nonostante questo e tutti i pregiudizi che ne conseguono, una giovane colona, Fawn e un Lakewalker, Dag, si innamorano e decidono di sposarsi. Ma dovranno superare molto più delle semplici barriere culturali, poichè tra loro c'è anche una grande differenza di età, lui ha 55 anni (ma ne dimostra 40), mentre lei solo 18, una gravidanza non voluta, il fantasma della prima moglie di lui e il suo handicap (Dag ha solo una mano, l'altra gli è stata tagliata). Naturalmente trattandosi di un fantasy non mancano alcuni elementi magici, coltelli fatti d'osso con proprietà speciali e mostri da sconfiggere, ma sono veramente minimi, così come la storia in sè è piuttosto semplice ed è proprio per questa semplicità che l'autrice imbeve i personaggi e il loro mondo di una profondità e un realismo veramente fantastici, e affronta temi immortali come il pregiudizio, il sacrificio, la famiglia e naturalmente l'amore....
La serie, per ora inedita in Italia) è formata da quattro libri libri:
1. Beguilment
Trama: Fawn, fuggita di casa, cade vittima di un pericoloso mostro, a salvarla sarà un Lakewalker, Dag. I due si innamorano e decidono di sposarsi nonostante i problemi che li attendono a causa del fatto che i loro due popoli si odiano e non si comprendono.
2. Legacy
Trama: Dag conduce Fawn tra il suo popolo, lei per amore sopporta i cambiamenti, ma ben presto entrambi si rendono conto che il popolo dei Lakewalkers non li vuole veramente fra loro. Dag, ora unito a Fawn, sa che se i Lakewalkers vogliono sopravvivere e sconfiggere i terribili mostri che popolano la terra, devono abbandonare il loro odio contrio i farmers e collaborare con loro, e viceversa. Così decide , insieme a sua moglie, di partire per un viaggio, durante il quale parlerà a ogni farmer che incontrerà, per spiegargli chi sono veramente i Lakewalkers e la guerra che combattono contro i mostri.
3. Passage
Trama: Il viaggio ha inizio, Dag con Fawn e ben presto tanti altri compagni di viaggio, inizia la sua missione, parlare ai due popoli e cercare di fare capire loro che solo uniti potranno prosperare.
4. Horizon
Trama: E' ora per Dag e Fawn di raccogliere i frutti delle loro avventure. Una mostruosa Malice, molto potente è sorta e i nostri eroi dovranno combatterla.
Ho appena finito di leggere questo libro, l'ultimo della serie, e l'ho trovato bellissimo.
Era da tempo che un libro non mi prendeva così tanto, l'ho letto tutto d'un fiato e non vedevo l'ora di poter tornare a casa dal lavoro o altri impegni per finirlo. Lois McMaster Bujold ancora una volta non mi ha deluso e ha concluso una bellissima saga con un libro veramente stupendo. I personggi dopo aver vissutto numerose avventure finalmente gungono alla fine del loro viaggio, cambiati, diversi, ma più consapevoli, più maturi, più completi. Sì, questa credo sia l'espressione più giusta, sono diventate delle persone complete, mentre all'inizio della saga erano feriti, oppure troppo giovani e ingenui, oppure troppo chiusi in loro stessi, ora sono completi, hanno imparato molte cose sul mondo che li circonda ma soprattutto su loro stessi. Dag, fin dal primo libro, cerca di cambiare il mondo, ma in questo libro, grazie anche a Fawn, capisce che prima di cambiare gli altri, bisogna cambiare se stessi, miglirarsi e soprattutto , per poterlo fare, bisogna capire se stessi e le proprie doti. Così, a quarantacinque anni, inizia a studiare medicina sotto la supervisione di un Lakewalkers che lo prende sotto la sua ala, e i suoi tentativi di capire i suoi poteri che nel libro due e tre, lo facevano tremare di paura, vengono finalmente spiegati e le paure dissipate. Dag aveva temuto i suoi nuovi poteri e il cambiamento che portavano, e questo glieli aveva fatti vedere come maligni , ma ora, semplicemente avendo il coraggio di chiedere aiuto, scopre che sono normali e che lo studio li migliorà e li potrà rendere utili al mondo intero.
Ma questa è solo una delle tante cose che accadono in questo libro, incontriamo nuovi personaggi interessanti, ritroviamo vecchi amici dei libri precedenti, nuovi nemici da sconfiggere, e nel finale il cerchio si chiude in modo perfetto e Fawn trova finalmente la casa che aveva sempre voluto.
Non voglio rivelare troppo, e non saprei che altro aggiungere, se non che, ,lo stile di scritture della Bujold, da solo, basterebbe per volere leggere questo libro, e la grazie e la profondità velata di semplicità con cui riempie una storia fantasy di temi importanti e moderni, è imbattibile. Già usare il termine fantasy per questa serie di libri non mi sembra giusto, l'elemto magico è veramente opiccolo, e l'universo in cui si muovono i personaggi è normale, sembra il vecchio west, senza alcuni elementi soprannaturali, questi romanzi sarebbero ptuti essere storici e sarebbero stati comunque bellissimi. Tutti possono goderli, ma credo che solo un pubblico adulto potrà veramente carpire tutti i vari livelli di lettura che questi romanzi nascondono.
Spero vengano presto pubblicati in Italia e pubblicizzati come meritano poichè credo siano veramente un capolavoro. Scusate le lodo sperticate, ma è così raro, trovare romanzi così belli in giro, che quando ne leggo uno, non riesco a trattenermi. Unire amore e avventura e magia, a temi delicati come l'aborto, la morte di un coniuge, le difficoltà di essere ragazza madre, le unioni interrraziali.......è un vero miracolo, che riesce a pochi sdrittori bene come a Lois McMaster Bujold e se a questo si unisce la capacità di dipingere in profondità i personaggi e la loro psiche, bè. allora, stiamo parlando di una scrittrice veramente brava.
-SERIE IN DEATH, DI J D ROBB (GENERE MISTERY)
Vi consiglio di leggere una serie che mi ha conquistato completamente. Infatti ho letto tutti i libri fino ad ora scritti dall'autrice, anche quelli non ancora usciti in Italia (in lingua inglese e reperiti grazie ad internet), e sono tutti bellissimi.
L'autore della serie, in originale intitolata: In death, è J.D. Robb, pseudonimo creato dalla notissima scrittrice Nora Roberts per firmare questa serie di romanzi polizieschi che hanno come protagonista Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York, e che sono ambientati in un futuro non molto lontano dal nostro e non molto diverso.
Un futuro, il 2059, simile a quello di Minority report, o di Io robot, dove le armi da fuoco sono illegali e non esistono più se non nei musei, e dove molti lavori sono svolti da droidi.Eve, è una donna dura, nonostante l'aspetto fragile, ma nasconde un passato orribile, che lei stessa ha deciso di dimenticare. Vive solo per il lavoro, e per vendicare più morti possibili, finchè non incontra Roarke, che cambierà la sua vita.Nonostante l'autrice, Nora Roberts, sia una scrittrice di genere romantico, e nonostante la storia d'amore tra Eve e Roarke sia presente in tutti i libri della serie, questa rimane prima di tutto una serie gialla.Ogni libro si apre col ritrovamente del cadavere, e noi seguiamo passo passo le indagini di Eve, fino alla scoperta del colpevole. Ho letto altri libri della Roberts, ma in questa serie, usa uno stile molto diverso dal solito, pulito, diretto, ricco di dettagli, pefetto per il genere thriller, ma anche con introspezioni psicologiche.
Una serie assolutamente da leggere, sia se amate i gialli, sia che amiate il mistero, o che amiate i romanzi romantici ma vi sentiate pronti a cambiare genere. In america sono già usciti ben 25 romanzi su Eve Dallas, ma in Italia, sono stati pubblicati solo i primi quattro, poi la Nord ha deciso di interromperne la pubblicazione.
Serie In Death:
1. Naked in Death(1995) - Codice cinque
2. Glory in Death(1995) - Doppio delitto
3. Immortal in Death(1996) - Il fascino dell'inganno
4. Rapture in Death(1996) - Soltanto un sorriso
5. Ceremony In Death(1997)
6. Vengeance in Death(1997)
7. Holiday in Death(1998)
8. Conspiracy in Death(1999)
9. Loyalty in Death(1999)
10. Witness in Death(2000)
11. Judgment in Death(2000)
12. Betrayal in Death(2001)
13. Seduction in Death(2001)
14. Reunion In Death(2002)
15. Purity in Death(2002)
16. Portrait in Death(2003)
17. Imitation in Death(2003)
18. Divided in Death(2004)
19. Visions in Death(2004)
20. Survivor in Death(2005)
21. Origin in Death(2005)
22. Memory in Death(2006)
23. Born in Death(2006)
24. Innocent in Death(2007)
25. Creation in Death(2007)
26. Strangers in Death(2008)
1. CODICE CINQUE di J.D. RobB
Trama: Una su sei. Questo il sibillino messaggio rinvenuto sotto il cadavere di Sharon DeBlass, un'affascinante prostituta brutalmente uccisa nel suo letto. Un caso scottante per Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York. Anzitutto perché la donna apparteneva a una delle famiglie più in vista degli Stati Uniti e poi perché l'arma del delitto è una Smith & Wesson, un vero pezzo d'antiquariato: nel 2058, infatti, le armi da fuoco sono ormai fuori legge. E, come se non bastasse, c'è quel biglietto inquietante, che suggerisce la possibilità di un serial killer determinato a colpire ancora... Messa sotto pressione dai superiori e dall'entourage del nonno della vittima, l'arrogante senatore Gerald DeBlass, Eve individua ben presto un potenziale indiziato in Roarke, un uomo tanto ricco quanto enigmatico, che possiede appunto una collezione di armi «antiche» ed è il proprietario del palazzo in cui viveva Sharon. Ma per quale motivo un multimiliardario noto per la sua intelligenza e per la sua astuzia avrebbe ucciso in modo così eclatante una prostituta? Un ricatto? Una vendetta? Eve non riesce a trovare una risposta convincente... forse anche perché, durante il suo primo incontro con Roarke, ha subito avvertito un'irresistibile attrazione per quell'individuo così misterioso. Combattuta tra l'obbligo di compiere il proprio dovere e il richiamo del desiderio, Eve è costretta ad affidarsi al proprio istinto di poliziotta e a tutta la sua razionalità per tenersi fuori dai guai. E quando l'assassino, come aveva annunciato, uccide di nuovo, i guai rischiano davvero di travolgerla...
2. Doppio delitto
Editore: Tea, Nord
Trama: Si chiamava Cicely Towers ed era un procuratore distrettuale di New York. Sempre elegante, disinvolta, stimata da tutti. Ma ora giace riversa sul marciapiede di un quartiere malfamato, con la gola tagliata. Per Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi, è ben più di un semplice delitto: la maggior parte dei poliziotti conosceva e ammirava la vittima ed è pronta a fare qualsiasi cosa pur di trovare il responsabile. Però il caso non è semplice: perché una donna come Cicely si era spinta in quella zona degradata? E quale può mai essere il movente per un crimine così efferato? L'unica strada aperta per Eve è quella delle innumerevoli relazioni - professionali ma non solo che la donna aveva in città: un lungo elenco d'indiziati, quasi tutti eccellenti. E, in cima all'elenco, spicca il nome di Roarke, l'enigmatico miliardario di origine irlandese con cui Eve sta vivendo un appassionato rapporto sentimentale... Combattuta e inquieta, Eve è costretta a muoversi nell'ombra. Ma poi l'assassino colpisce ancora, in modo ancora più incomprensibile...
3. Il fascino dell'inganno
Editore: Tea, Nord
Trama: Gli indiziati sono tutti ben noti a Eve Dallas. La prima è Mavis, la sua amica del cuore, l'unica che, negli anni, ha saputo capire le difficoltà e le incertezze di una donna complessa, dura eppure fragile come lei. Il secondo è Leonardo, celeberrimo stilista di moda, l'uomo cui Eve ha affidato il compito di disegnare e realizzare il suo vestito da sposa (Eve ha infatti accettato la proposta di matrimonio di Roarke). A complicare le cose, c'è poi il fatto che Mavis è innamorata di Leonardo e che la vittima è Pandora, una delle top-model più ricche e ammirate. Nascosta l'amica nella magione newyorkese di Roarke, Eve si impegna nelle indagini sulla morte di Pandora, affrontando un ambiente a lei del tutto estraneo.
4. Soltanto un sorriso
Editore: Nord
Trama: Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York, ha coronato l'appassionata relazione con Roarke, miliardario affascinante ed enigmatico: i due si sono sposati e si trovano ora in luna di miele. Ma l'idillio viene bruscamente interrotto: un giovane impiegato dell'albergo presso il quale Eve e Roarke soggiornano viene trovato impiccato. Sembrava una persona serena, con una vita ricca di soddisfazioni, eppure gli indizi sono inequivocabili: si è trattato di suicidio. Poco tempo dopo, una sorte analoga tocca anche a un avvocato di successo e a un importante uomo politico. Nessuno dei tre ha lasciato lettere, biglietti o indizi che possano far luce sul loro gesto estremo. Tre suicidi inspiegabili, commessi da uomini apparentemente felici: troppi per essere una semplice coincidenza. Eve si getta a capofitto nell'indagine, che si presenta particolarmente complessa perché le vittime non sembrano avere nessun legame, nessun elemento comune. A parte uno strano, indecifrabile dettaglio rivelato dalle autopsie: una piccola bruciatura nella corteccia cerebrale.
Il mio libro preferito di questa serie per ora è il numero 20, Survivor in death, un vero capolavoro.
Per darvene un assaggio ho tradotto il suo incipit:
"Il desiderio di aranciata nel cuore della notte salvò la vita di Nixie. Quando si era svegliata, aveva visto, grazie ai numeri digitali del suo bracciale, che erano le due del mattino. Le era proibito fare degli spuntini (tranne che con gli alimenti sani approvati da sua madre) o bere bibite fra i pasti. Purtroppo le due del mattino erano un orario che poteva essere dichiarato in effetti ‘tra i pasti’, quindi lei non avrebbe potuto, in teoria, scendere in cucina….ma stava morendo dalla voglia di un’aranciata.
Si rigirò nel letto verso la sua migliore amica Linnie Dyson, che era potuta rimanere a dormire da lei, anche se non era un fine settimana e domani c’era scuola, perché i suoi genitori stavano festeggiando il loro anniversario in un lussuoso albergo.
Cioè stavano facendo sesso. Mamma e Papà le avevano detto che i Dyson erano in albergo per godersi una cena elegante e andare a ballare….ma in realtà erano là per fare sesso. Jee-zus, lei e Linnie avevano nove anni, non due, conoscevano i fatti della vita.
E siceramente non gliene importava nulla di cosa facevano i Dyson, l’unica cosa importante era che grazie al loro anniversario lei e Linnie avevano potuto passare tutto il giorno e la sera assieme. E anche se sua madre gli aveva fatto spegnere le luci alle nove e mezza e aveva detto loro di dormire (non erano poppanti!) avevano comunque passatto una strastupenda giornata. E mancavano ancore ore al mattino e lei aveva sete. Scosse Linnie per svegliarla.
“Svegliati!”
“Nuh. Non è ancora giorno.”
“E’ giorno. Sono le due della mattina. Ho voglia di un’aranciata. Dai andiamo giù in cucina, possiamo dividercela.”
Linnie la ignorò e coprendosi la testa con le coperte tornò a dormire.
“Bè, io ci vado” disse Nixie.
Non era divertente sgattaiolare da sola, ma non poteva tornare a letto, il pensiero dell’aranciata l’avrebbe tormentata…
I suoi genitori teneva sempre accesa una luce nel bagno alla fine del corridoio così se qualcuno doveva alzarsi di notte non rischiava di scontrarsi con qualche mobile al buio. Nixie perciò non ebbe difficoltà ad orientarsi nella penombra. Sorpassò la camera da letto del fratello e poi quella dei suoi genitori in punta di piedi.
Nessuno si accorse di lei. Ma continuò in punta di piedi anche mentre scendeva le scale per non svegliare Inga, la loro governante, che aveva un stanza vicino alla cucina. Inga era gentile, ma non le avrebbe lasciato bere un’aranciata alle due del mattino. Le regole erano regole.
Perciò non accese nessuna luce e sgattaiolò come un ladro in cucina. Fare tutto di nascosto aggiungeva gusto alla sua avventura. L’aranciata sarebbe stata la più buona che avesse mai bevuto, pensò.
Aprì il frigorifero e prese la sua bibita. Con il suo trofeo in mano si sedette sulla panca situata in fondo alla cucina e bevve il primo sorso del suo frutto proibito.
All’improvviso sentì un rumore e subito si nascose sotto la panca. Un’ombra si avvicinò a lei. Cavoli l’avevano scoperta! Pensò. Ma l’ombra proseguì oltre ed entrò nella camera di Inga. Un’ ombra maschile a giudicare dalle dimensioni.
Nixie si coprì la bocca per soffocare una risata. Inga aveva un amante! Non poteva crederci…Inga doveva avere almeno quarant’anni!
Incapace di resistere uscì da sotto la panca e a gattoni si avvicinò alla camera di Inga. Doveva assolutamente vedere! Nixie scostò di qualche millimetro la porta e vide l’uomo tagliare la gola di Inga. Vide il sangue….a fiotti…inorridita si mise le mani davanti alla bocca per soffocare un grido d’orrore. Si rattrappì contro il muro e quando l’uomo uscì, la porta aperta la nascose completamente alla sua vista.
Quando se ne fu andato Nixie strisciò nella camera di Inga, raggiunse il suo link chiamando il numero delle emergenze. Tremava come una foglia e piangeva.
“L’ha uccisa, l’ha uccisa. Venite presto!” sussurrò nel link e aggiunse il suo indirizzo.
Ancora tremante raggiunse le scale di servizio dietro la camera di Inga e strisciò al secondo piano. Voleva sua madre.
Non corse, non osava e le gambe non la reggevano, ma gattonò più in fretta possibile. Arrivata nel corridoio con orrore vide altre due ombre, una entrò nella sua stanza, l’altra nella stanza di suo fratello. Nuove lacrime le sgorgarono dagli occhi e singhiozzava piano quando finalmente strisciò nella camera dei suoi genitori.
Quando raggiunse il loro letto, le sue mani toccarono qualcosa di caldo e bagnato.
Si alzò in piedi e vide i suoi genitori…..e il sangue."