Chi è un Fantalesionato? si definisce così colui che si diletta nel giuoco del fantacalcio, un calcio “fantastico” che si basa sulle azioni dei veri giocatori del campionato italiano della seria A, i quali però vengono assortiti in nuove squadre, gestite dai rispettivi allenatori. I Fantalesionati, appunto. Anche il calendario sarà un fanta-calendario, in cui le squadre si sfidano in andata e ritorno.
Il Fantalesionato, trovandosi ad agire in un fanta-calcio, è stimolato a mettere in atto grande creatività nella sceltà del nome della propria squadra. Anche i meno fantasiosi riusciranno così a sfoggiare nomi di squadre quali: Sboccaponci, Zemanlandia, Atletico Cono, AC Rondemà, Lokomotiv Buccellato e così via.
Vivere con un Fantalesionato è molto peggio che vivere con un Tifoso Romanista. Infatti, mentre il Romanista è interessato esclusivamente ai risultati della propria squadra del cuore (al massimo si documenta sulla Lazio), il Fantalesionato vorrà conoscere i risultati di tutte le squadre delle quali possiede almeno un giocatore. Nel caso di vittoria di una di queste, non si limita a conoscere il risultato finale. La domanda cruciale sarà invece la seguente: CHI ha segnato?
Il Fantalesionato si muove in un mondo per metà reale e per metà fantastico. Per questo motivo spesso perde il contatto con la realtà. Capiterà quindi che una domenica sera all’Aeroporto di Roma Fiumicino, alla vista dell’allenatore del Torino Ventura che si fa largamente i fatti suoi seduto su una poltroncina al gate 9D, il Fantalesionato decida di avvicinarsi con fare circospetto ma deciso al tempo stesso, e apostrofi il povero allenatore con le seguenti parole: “Lei mi dovrebbe fare un favore: ogni tanto dovrebbe mettermi in campo Meggiorini, che ce l’ho al fantacalcio. Se questo non mi gioca mai, sarà stata una spesa inutile. Per favore, mi aiuti!”. L’allenatore osserverebbe il Fantalesionato con uno sguardo a metà tra la pena e l’incredulità, quindi, senza proferire parola, tornerebbe alla lettura del proprio quotidiano.
Il Fantalesionato ha una scadenza settimanale di fondamentale importanza: entro la mattinata del sabato deve aver comunicato la propria formazione. Per non dimenticarsi di questo importante appuntamento, già dal giovedì inizierà a mettersi post-it gialli sulle porte e promemoria sul cellulare, e a ripetere con ossessione la seguente frase: “mi devo ricordare di dare la formazione, mi devo ricordare di dare la formazione!”. E’ un limite temporale estremamente importante: in caso di mancata comununicazione della propria formazione, la partita risulterebbe persa a tavolino.
nel caso in cui, per qualche fortuita ragione, non sia in condizioni di accedere a internet entro il termine previsto, il Fantalesionato potrà decidere di avvalersi dell’aiuto di fidati amici che, comprendendo la sua esigenza, volentieri verranno in suo soccorso, inserendo al posto suo la formazione nel data-base dei Fantalesionati 2012.
potrei andare avanti così…ma potrebbe risultare penoso. quindi mi fermo.