Magazine Diario personale

Cose a New York City.

Da Falento @bjo92
Voglio improvvisarmi trend forecaster, anche se ho la ragionevole certezza che sarà un fallimento su tutta la linea. E' la prima volta che provo una cosa del genere e vi assicuro che non è per niente facile: il trend forecaster è una figura di nicchia nel sistema moda. Sostanzialmente si tratta di una persona che prevede i tren delle prossime stagione, indirizzando così le scelte dei buyer. Esistono questi trend forecaster o sono solo fashion blogger di dubbia capacità? Chi può dirlo. Alcuni sono bravi (penso ad una blogger come Rock and Fiocc), altri invece sono credibili come Benedetta Parodi quando prova e modifica le ricette di Ramsey.
Bando alle ciance, io ci provo. Se dovesse andare male, mi giustificherò dicendo che ho tanto da imparare ancora e che piuttosto di una macchia indelebile nel mio curriculum emigro tra le farfalle della Rodesia.
Cosa abbiamo visto a NY? (collezione fall/winter 2013-2014)

Black&White geometrico. (sai che novità...)
Proenza Schouler
Cose a New York City.
Diane von Furstenberg
Cose a New York City.
Alexander Wang
Cose a New York City.

Vera Wang
Cose a New York City.

Ralph Lauren
Cose a New York City.

Oscar de la Renta (+ Galliano) (mi rendo conto che qui non è molto geometrico..)
Cose a New York City.
Marc by Marc Jacobs
Cose a New York City.
A me poi New York non ha mai ispirato molto...be' ma nemmeno Londra in realtà. Il meglio si vede sempre a Milano e a Parigi; non è campanilismo europeo, è un dato di fatto. Poi è vero che da noi i giovani sono tenuti fuori dal sistema (e non pompatissimi come a Londra) e di questo io me ne dispiaccio molto. Quando sarò capo del mondo mi ricorderò delle frustrazioni giovanili, non temete.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :