Cose che non avevo considerato

Da Mammajewel @mammajewel
Faccio outing postumo: quando ero incinta ho fatto la pipì dovunque!
Anche da Blockbuster.
Per non dire che a Praga (ci sono andata che ero di 27 settimane : datemi della pazza ma era un viaggio regalato nel vero senso della parola)  ho fatto il giro turistico di tutti i bagni possibili.
Anche quelli che sono per strada e devi metterci la monetina.
Era un bagno fighissimo: meriterebbero una visita guidata!
Dopo l'abbandono, della Ciccia, della navicella madre ero convinta di non trovarmi mai più in una situazione simile.
C'è bisogno che vi dica quanto mi sbagliavo?
Tolto il pannolino esci di casa con il terrore e con minimo 4 ricambi che neanche se partissi per un week end avrei mai portato.
Superata la fase della valigia io e Giada stiamo attraversando una nuova fase.
La scoperta delle toilette dei negozi.
In qualsiasi negozio andiamo a Lei scappa.
Ad un certo punto Lei stringe le cambino e urla :
"mamma pipì"
"Giada riesci a trattenerla?"
Fa di sì con la testa e dopo un nanosecondo:
"Mamma pipìpipìpipì"
A questo punto con sguardo mortificato e alla ricerca di compassione chiedo dov'è il bagno.
Ruoto, sempre con fare misto tra la compassione e il terrore, la testa verso mia figlia e il negoziante di turno mi indica subito dove andare.
Al momento abbiamo collezionato:
-due toilette di due supermercati diversi.
-Due negozi di giocattoli.
-Una libreria.
- l'ufficio postale
- un negozio di abbigliamento femminile ed uno di scarpe.
Bar e centri commerciali non li elenco neanche.
Giuro che le faccio fare pipì prima di uscire, ma quando scappa scappa.
Inutile dire che in questi negozi non mi sono fatta più vedere.

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