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Cose che non vedo dalla mia finestra . C’era una voce

Creato il 27 aprile 2012 da Atlantidelibri

Sfogliando il catalogo di Topipittori, ci si accorge veramente che nessun testo è fuori luogo o banale: una carrellata di emozioni che non si fermano. Due nuovi libri confermano pienamente laloro verve e l’instancabile voglia di percorrere strade inconsuete, non stereotipate . Cose che non vedo dalla mia finestra, un inno alla fantasia. C’era una voce, dedicato invece alla creazione del mondo. Bravissimi!

Cose che non vedo dalla mia finestra,
Giovanna Zoboli e
Guido Scarabottolo

Un catalogo di situazioni impossibili, comiche, surreali, esilaranti, stupefacenti raccontate dall’ironia sottile di Giovanna Zoboli e dalla matita di Guido Scarabottolo. Un libro che racconta con la grazia del paradosso tutto quello che poeticamente è intorno alle nostre vite ma non si lascia afferrare, che pare marginale e invece è lì, sotto i nostri occhi, che non si sa bene come dire e allora si lascia al silenzio dello sguardo, che smette di funzionare o di essere come dovrebbe, ma a cui si vuole ancora un po’ di bene, o forse anche moltissimo bene: animali scappati, bici rubate, strade senza nome, edifici mai costruiti, facce difficili da ricordare, oggetti smarriti…

http://www.topipittori.it/it/catalogo/cose-che-non-vedo-dalla-mia-finestra

C’era una voce
di: Alessandra Berardi e
Alessandro Gottardo (Shout)

Quante volte è stata immaginata la creazione del mondo? Infinite, attraverso canti, leggende, poemi, racconti di tutte le culture e i continenti. Alessandra Berardi e Alessandro Gottardo si cimentano in questa impresa immaginando un dio in estasi per la bellezza di un creato imprevisto, sorto dallo spavento di ascoltare il battito del proprio cuore nella solitudine di uno spazio infinitamente vuoto. Un dio che intorno a questo cuore solo si dà un corpo fulgente fatto d’universo, stelle, cielo, nuvole, luce, pianeti e lune. Un dio euforico, che danza di gioia e nel danzare crea il giorno, la notte, il tempo, le ore. Un dio pervaso da una passione creativa, che si getta alla scoperta del mondo e delle creature che lo popolano nell’atto stesso di crearle. E che per il desiderio di una voce che risponda alla sua richiesta di amore, da una figurina d’argilla crea, infine, l’uomo.
Il link:
http://www.topipittori.it/it/catalogo/cera-una-voce



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