Doccia fredda per lo scudocrociato calabrese. Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, ha scelto di optare per il seggio in Calabria. Secondo molti Roberto Occhiuto, rimasto fuori dai palazzi della politica romana, ha pagato il “rapporto” con Pierferdinando Casini. L’Udc è in “guerra” tra chi, leggi Cesa, vedrebbe positiva l’alleanza con il PdL di Berlusconi e chi, come Casini, insiste nell’abbraccio “mortale” con Scelta Civica di Mario Monti.
La scelta indebolisce il sindaco di Cosenza, lascia ai due Trematerra gli incarichi istituzionali e politici più importanti con Gino europarlamentare e segretario calabrese, Michele assessore regionale. A Roberto Occhiuto resta solo Palazzo dei Bruzi salvo andare ad occupare alla Regione il posto lasciato vacante da Francescantonio Stillitani.