Gli operatori dei Beni Culturali in Calabria, in occasione delle recenti Giornate Europee del Patrimonio, hanno “dato il massimo”.
Riscontri positivissimi si sono registrati in tutti gli istituti, alcuni aperti in orari inconsueti.
Soddisfatti il Segretariato Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, retto da Salvatore Patamia, e i dirigenti degli uffici periferici.
Fra i tanti eventi che hanno destato l’interesse generale segnaliamo La bellezza e il degrado. Restauri problematici, organizzato dalla Soprintendenza Belle arti e paesaggio della Calabria, guidata da Margherita Eichberg
Nel Laboratorio di restauro di San Francesco d’Assisi in Cosenza si sono tenute, infatti, due iniziative di alto livello didattico: la visita guidata dei ruderi del monastero benedettino di Sancta Maria Ancillarum Dei, attigui al complesso monumentale, e l’illustrazione del restauro di un’opera d’arte. I tecnici della Soprintendenza Architettonica hanno descritto, affascinando i visitatori, la cosiddetta “basilichetta”, recentemente “riemersa” e consolidata, mostrando disegni e documenti; i restauratori hanno illustrato, con l’ausilio di foto e filmati, le problematiche dell’intervento su una tavola di ignoto maestro napoletano del sec. XV, evidenziando, con competenza e professionalità, le indagini scientifiche svolte, le metodologie e le tecniche da adottare per il positivo recupero dell’opera.
Giovani e adulti hanno avvicinato il mondo dell’arte in modo coinvolgente, in uno scenario particolarissimo, con una suggestiva penombra.
La manifestazione è stata curata dai Servizi Educativi della Soprintendenza.
Silvio Rubens Vivone