Mostra
Giovanni Gasparro versus Mattia Preti
Galleria Nazionale di Cosenza
Cosenza – Palazzo Arnone
Inaugurazione
12 novembre 2015 – ore 17.00
Cristo e la cananea
2013
olio su tela, 101 x 151
Giovedì 12 novembre 2015, alle ore 17.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, nell’ambito delle celebrazioni per il IV centenario della nascita di Mattia Preti, sarà inaugurata la mostra Giovanni Gasparro versus Mattia Preti.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Calabria e dal Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria con il coordinamento scientifico del Polo Museale della Calabria, della Galleria Nazionale di Cosenza e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria.
Interverranno: Angela Tecce, direttore Polo Museale della Calabria; Nella Mari, direttore Galleria Nazionale di Cosenza; Margherita Eichberg, soprintendente Belle Arti e Paesaggio della Calabria; Salvatore Patamia, direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria e Fabio De Chirico, direttore Servizio I – Arte e architettura contemporanee Direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane – MiBACT. Sarà, inoltre, presente l’artista Giovanni Gasparro.
La mostra, a cura di Fabio De Chirico, propone un incontro di grande suggestione tra l’opera di Mattia Preti, il più importante pittore calabrese e tra i più illustri rappresentanti dell’arte italiana del Seicento, e l’opera di Giovanni Gasparro, giovane artista pugliese, tra i nomi di punta dell’arte sacra contemporanea.
Il progetto espositivo prende spunto da alcune opere di Mattia Preti della Galleria Nazionale di Cosenza capaci di suscitare grande pathos e forte coinvolgimento al ricco immaginario figurativo di Giovanni Gasparro. L’artista dà vita così ad una sorta di dialogo trans-epocale con l’arte del grande maestro del passato pervenendo ad una personale e originale rilettura.
La mostra, oltre al ciclo di opere che traggono diretta ispirazione dai capolavori di Mattia Preti, propone ulteriori lavori dell’artista pugliese che tendono a dare forza e vigore all’incontro fra realtà artistiche e culturali lontane e differenti in uno stimolante rapporto dialettico reso possibile dalla fruizione ravvicinata delle opere e dal percorso espositivo di grande fascino che si respira nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza.
Tra le opere di Giovanni Gasparro, realizzate tra il 2009 ed il 2015, si segnalano: Torculus Christi. Torchio mistico con San Gabriele dell’Addolorata e Santa Gemma Galgani che rimanda al Crocifisso fra i santi Bruno e Francesco d’Assisi di Mattia Preti; Nell’ora della prova ispirata ai due dipinti raffiguranti Ercole libera Teseo e Ercole libera Prometeo del corpus pretiano del museo cosentino e ancora la serie di specchi dipinti, tra questi La Veronica che richiama l’opera di medesimo soggetto della collezione Carime della Galleria Nazionale di Cosenza.
La Mostra Giovanni Gasparro versus Mattia Preti resterà aperta al pubblico fino al 12 dicembre 2015 secondo il seguente orario: 10.00/18.00, tutti i giorni tranne il lunedì.
- Torculus Christi. Torchio mistico con san Gabriele dell’Addolorata e santa Gemma Galgani 2013 olio su tela, 270 x 180
- San Marco Evangelista 2013 olio su tela, 140 x 102
- Santa Maria Egiziaca 2010 olio su tela, 90 x 70 Bari, collezione privata
- L’estrazione della pietra della follia 2012 olio su tela, 170 x 150
BIOGRAFIA GASPARRO
Giovanni Gasparro, nato a Bari nel 1983, vive e lavora ad Adelfia. Studia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e si diploma con una tesi in storia dell’arte sul soggiorno romano di Van Dyck.
Nel 1997 vince il premio “Bona Sforza, regina di Polonia e duchessa di Bari” e nel 2006 il dipinto Ultima cena è parte della scenografia del film Saturno contro di Ferzan Ozpetek.
Tra le mostre di rilievo, oltre la prima personale alla Galerie 91 di Parigi, si annovera nel 2008 Olio su tavola. Fisionomie dell’arte culinaria nella pittura dal XVII al XXI secolo presso l’Abbadia di Fiastra; nel 2009 la prima mostra personale italiana nella sede romana della storica Galleria Russo e la selezione per la grande mostra antologica sulla figurazione contemporanea Contemplazioni nel Castel Sismondo di Rimini.
Nel 2010 partecipa col dipinto Pranzo in Betania alla Biennale Internazionale d’Antiquariato di Roma a Palazzo Venezia e con Deus absconditus alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Nel 2012 realizza l’opera Anomalia con il cappello di Largillière per la Costa Fascinosa ed espone Insaziabilità. Dimenticando Witkiewicz, nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e successivamente nel Museo Nazionale della Fotografia Alinari di Firenze in occasione del IV° Premio Fabbri per l’Arte.
A seguito del devastante sisma del 2009 riceve dall’Arcidiocesi dell’Aquila la commissione dell’intero ciclo pittorico per la decorazione della Basilica di San Giuseppe Artigiano.
Con Casti connubii vince nel 2013 la Bioethics Art Competition della Cattedra in Bioetica e Diritti Umani dell’UNESCO, opera poi esposta ad Hong Kong, a Città del Messico, a Houston, a Roma e infine a New York.
Il dipinto Quum memoranda raffigurante Papa Pio VII Chiaramonti condotto in esilio dalle truppe napoleoniche ha ottenuto nel 2014 il Premio Pio Alferano e il primo Premio Eccellenti Pittori – Brazzale nel 2015.
Tra le esposizioni recenti Dipingere il Mistero. L’arte della Fede oggi sulla pittura sacra contemporanea nelle sedi di Udine e Tolmezzo.
Numerose opere di Giovanni Gasparro sono custodite in importanti collezioni pubbliche e private europee e statunitensi.
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Mostra
Giovanni Gasparro versus Mattia Preti
Galleria Nazionale di Cosenza
Cosenza – Palazzo Arnone
Inaugurazione
12 novembre 2015 – ore 17.00
Cura: Fabio De Chirico
Coordinamento scientifico: Nella Mari
Polo Museale della Calabria
Direttore: Angela Tecce
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246