Un nuovo colpo contro le ‘ndrine calabresi. I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Cosenza hanno arrestato sei persone, tra cui quattro medici, che sarebbero colpevoli di aver realizzato false perizie a favore di alcuni presunti boss delle cosche Forastefano di Cassano Ionio (Cosenza) e Arena di Isola Capo Rizzuto (Crotone). Secondo l’accusa i medici rilasciavano certificazioni sanitarie su false patologie neuropsichiatriche incompatibili col regime detentivo per evitare il carcere agli affiliati.
Al centro dell’indagine ci sono dunque presunti rapporti di complicità tra i medici e le cosche coinvolte. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Ai sei indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione in atti giudiziari, falsa perizia, false attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, abuso d’ufficio, procurata inosservanza di pena e istigazione alla corruzione, aggravati dalle finalità mafiose.
Si tratta di un’altra importante operazione di polizia andata per ora a buon fine.