Così.

"Come ti senti oggi?" Gli carezzò il braccio dolcemente.
Mi ricordai di quando le avevo visto quell'espressione dipinta in faccia.
L'avevo immaginata sposa, bella come allora, nonostante gli anni passati, nonostante il dolore. E ora di nuovo non potevo fare a meno di pensare ai bambini che erano stati.
L'immagine di loro due nascosti sotto il tavolo, nitida nella mia testa, come una fotografia.
"Tu cosa ti compri con il primo stipendio?"
"Un sacco di cioccolata."
Me l'aveva raccontato tante, tantissime volte quel nanetto.
No, non poteva essere successo di nuovo.