<< L’amore dura cinque anni e il matrimonio dodici >>. Il professor B. squadrò l’uditorio, eravamo un gruppo piuttosto sparuto quindi non fu difficile per lui individuarmi. Soprattutto per via della fede nuziale. << Uh, guardate che faccia triste >>, alluse con tono fintone. A dire il vero non pensavo di avere una faccia triste: più che altro un po’ annoiata per tutto quel teatro che B. era solito fare, questo sì. In ogni caso arrossii, cosa che immancabilmente succede quando vengo messo in mezzo mio malgrado. << Da quanto tempo è sposato, lei? >>, insistette. Ma che cazzo… << Da quasi dieci anni >>, bofonchiai. Lui ghignò rapace: << Si faccia coraggio, ancora due >>. Ricambiai con una smorfia: << Così tanti? >>.