Stando ai dati contenuti nel Rapporto (che si riferiscono al 2010) sono 7,6 milioni i bambini morti a cinque anni ancora da compiere. Nel mondo muoiono in media 57 bambini ogni mille nati vivi (si è comunque registrato un miglioramento rispetto a venti anni fa, all’epoca erano infatti 88). Il triste record appartiene alla Somalia: 180 morti ogni mille nati vivi. Poi Mali (178), Burkina Faso (176) e Sierra Leone (174). L’Italia è appaiata al termine della classifica insieme a Francia, Germania, Irlanda e Grecia (4). Chiude l’Islanda con due decessi ogni mille nati vivi. La malnutrizione è motivo di morte per oltre un terzo di quelle che avvengono sotto i 5 anni. Poco più di un milione di bambini muore invece a causa della diarrea. L’inquinamento provoca quasi due milioni di decessi. Nelle aree urbane, inoltre, sono gli incidenti stradali (1,3 milioni di persone morte ogni anno) la prima causa di morte tra i 15 e 29 anni.Nel 2010, inoltre, si è registrato un calo di di nuovi casi di infezione da Hiv rispetto a quelli censiti nel 2005, tuttavia ogni giorno mille bambini sono infettati dalla madre mentre nel mondo sono 2,2 milioni gli adolescenti sieropositivi.
Magazine Società
Oggi è stato presentato al Senato il Rapporto Unicef La condizione dell’infanzia del mondo, giunto alla 33esima edizione e dedicato quest’anno ai Figli delle città.
Potrebbero interessarti anche :